VENEZIA - Il Comune di Venezia metterà a disposizione della Corte d'Appello di Venezia due appartamenti dell'Ire a prezzo calmierato per altrettanti addetti e loro famiglie, con reddito minimo, che vorranno venire a lavorare nel sistema giudiziario in città. Il tutto nasce da un Protocollo d'intesa tra Comune, Corte d'Appello e Procura generale presso la Corte d'Appello di Venezia.
Il documento è stato presentato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dalla presidente della Corte d'Appello, Ines Maria Luisa Marini, e dal Procuratore generale Antonio Mura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il documento è stato presentato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dalla presidente della Corte d'Appello, Ines Maria Luisa Marini, e dal Procuratore generale Antonio Mura.
L'accordo nasce dall'esigenza, segnalata al Comune dalla Corte d'Appello e dal Procuratore generale, di facilitare l'assegnazione di nuovo personale amministrativo agli uffici giudiziari di Venezia con il reperimento di alloggi a canoni accessibili. «Noi crediamo nel sistema giudiziario e nel fatto che vada supportato» ha detto Brugnaro.
