VENEZIA - Un'altra raccolta firme, stavolta per chiedere il ripristino della linea 2 dell'Actv fino al Lido.
LA PROPOSTA
Un moltiplicarsi di petizioni che evidenzia un «problema reale», osserva Giovanni Leone, il presidente di Dove, l'associazione di Dorsoduro, che propone l'«apertura di un dialogo a 360° con lavoratori, cittadini e amministratori, per mettere sul tappeto i problemi e concordare le possibili soluzioni». Leone critica i modi usati finora dall'amministrazione: «Se si oppone che non ci sono soldi e personale senza restituire un quadro documentato delle problematicità, non si fanno passi avanti e si continuano a trascurare i bisogni dei residenti. L'idea che vediamo affermarsi è un po' quella della Venezia da bere (nel senso dello spritz da movida) ma specialmente quella della città mercato». In questo senso anche la proposta di concedere plateatici ai commercianti. «Le calli sono strette, la città piena di turisti, non si può trasformare in un suk a cielo aperto - continua -. I problemi sono altri, qui c'è bisogno di governare le dinamiche non di allentare le maglie». Di qui la richiesta di coinvolgere «i portatori d'interesse, a partire dai cittadini, inascoltati. La movida, il turismo, i trasporti, la casa, occorre creare un clima diverso in città. Vogliamo passare dalla protesta alle proposte».