Actv, scure sulle corse serali e crollo abbonamenti: il quadro dei tagli e l'ipotesi cassa integrazione

Domenica 8 Novembre 2020 di Alvise Sperandio
foto di repertorio

VENEZIA Coprifuoco alle 22 e didattica a distanza per gli studenti delle superiori: Actv corre ai ripari e taglia, da domani, i trasporti in orario serale e al servizio delle scuole.

Ieri l'azienda ha comunicato la modifica per 16 linee urbane e tre extraurbane che giocoforza vengono riviste perché a bordo, dopo le 10 di sera, possono salire solo le persone che si muovono nelle ipotesi previste dal Dpcm: lavoro, motivi di salute o di comprovata necessità. Sulla rimodulazione, invece, non incide la riduzione dall'80 al 50% della capienza visto che, spiegano proprio da Actv, «già adesso quasi tutti gli autobus non raggiungono la metà dei passeggeri. Una situazione dovuta a diversi motivi: incide la paura di salire, ma anche si stanno imponendo nuove forme di mobilità lenta, dalle bici ai monopattini». Come si diceva, saltano anche quasi tutti gli autobus a servizio delle scuole, fatta eccezione per quelli che porteranno gli studenti che hanno diritto alla didattica in presenza o devono partecipare a laboratori. Nessuna modifica, invece, riguarda la navigazione. Actv conferma che «ancora per qualche giorno continuerà il monitoraggio sulla frequentazione degli utenti per capire quali linee potenziare e quali limitare in base alla fruizione».

ABBONAMENTI CROLLATI Tempi duri per l'azienda che intanto, per questo mese, vede crollare gli abbonamenti del 60-70% - si tenga conto che su 80 mila abbonati, 30 mila sono studenti - e da quando è iniziata la pandemia paga in centro storico il pressoché annullamento degli incassi dei turisti (il biglietto da 7,50 euro), introiti che ripianano i deficit strutturali dell'automobilistico. Le previsioni per fine anno sono nerissime: si ipotizza una contrazione del fatturato di 70 milioni (raffronto 2020 sul 19) e una chiusura di esercizio annuale (ricavi meno costi) in passivo di 39. In questo scenario, «la cassa integrazione che la legge ci consente di applicare è una delle possibilità che stiamo valutando al tavolo con i sindacati, aggiornato a martedì quando sarà presa una decisione», ribadiscono dall'azienda. A esprimere preoccupazione su questo versante è Gabriele Scaramuzza, segretario regionale di Articolo Uno: «Actv pensa di risolvere le criticità riducendo le corse con un semplice calcolo ragionieristico e avviando il personale a cassa integrazione attacca in una nota Ciò che servirebbe, invece, è lo spostamento sugli orari di picco del trasporto pubblico cittadino e metropolitano delle corse venute meno a causa della didattica a distanza delle scuole superiori e del divieto di circolazione notturno: un piano di rinforzo e ridistribuzione sugli orari di maggiore criticità che garantirebbe effettivamente la diminuzione al 50% della capienza dei mezzi».

IL QUADRO DEI TAGLI Le linee di terraferma sulle quali si abbatte la scure sono le seguenti: l'ultima corsa della 10 partirà dalla stazione ferroviaria alle 22.40 e da Asseggiano alle 23.10; per la 12L sono sospese le corse da piazza Barche dalle 23.35 e da Venezia dalle 00.10; per la 13 sono sospese le corse da piazza Barche delle 23.25, 23.55, 00.25 e 00.55, da via Porto di Cavergnago quelle delle 23.10 e 00.10 e da via Pertini delle 23.40 e 00.40; per la 16 sono sospese le corse da piazza Barche delle 23.25 e 00.20 e da Bottenigo delle 23.50 e 00.40; l'ultima corsa della 19 da Venezia sarà alle 22.32; l'ultima corsa della 2 da Venezia sarà alle 22.45, da Mestre centro alle 22 e da Viale don Sturzo alle 22.05; l'ultima corsa della 43 da Venezia sarà alle 21.50 e dalla stazione ferroviaria alle 21.20; l'ultima corsa della 45 da via Altinia sarà alle 22, da Ca' Noghera alle 22.24; per la 4L l'ultima corsa da Venezia sarà alle 22.26 e da Mestre centro alle 21.58; le ultime corse della 5 da Venezia e dall'aeroporto saranno entrambe alle 22.42; l'ultima corsa della 6 da Venezia sarà alle 22.10 e da Robinie alle 22.20; per la 9 l'ultima corsa da piazza Barche sarà alle 21.51 e da San Liberale alle 22.25; anche il tram si ferma prima con l'ultima corsa sulla T1 da Favaro alle 21.53 e da Venezia alle 22.38. Nel contempo, gli orari di partenza da Venezia delle notturne N1 e N2 vengono anticipati così: la N1 alle 22.51, 23.21 e 23.51; la N2 alle 22.31, 23.01 e 23.31. Nella riorganizzazione sono coinvolte anche tre linee extraurbane: per la 5E sarà sospesa la corsa Noale-Mestre centro delle 22.15; per la 7E saranno sospese le corse da Mirano per Venezia delle 22.25, 22.55 e 23.40 e da Venezia per Mirano delle 23.35, 00.05 e 00.40; per la 53E saranno sospese le corse da Dolo a Venezia delle 23 e da Venezia a Dolo delle 23.55.  

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