Ferry boat in avaria, il sindaco Brugnaro attacca i dipendenti Actv: «E' un sabotaggio»

Sabato 5 Giugno 2021 di Tomaso Borzomì
Un battello dell'Actv
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VENEZIA - Il sindaco Luigi Brugnaro sbotta e tuona contro i dipendenti Actv e li accusa apertamente di mettere in atto uno «sciopero bianco» e di «sabotaggio». Un affondo che si innesta nella difficile trattativa sul rinnovo dell’integrativo in vista della ripresa a pieno regime dei trasporti dopo l’entrata della città, come il Veneto, in zona bianca.

«SABOTAGGIO»
Durante il Salone nautico, ieri Brugnaro non è andato giù per niente leggero. «Lo stop di una imbarcazione Actv avvenuto qualche giorno fa - ha esordito - è stato un sabotaggio per cui è stata presentata denuncia, in quanto hanno trovato “una manopola chiusa”, per cui per quanto mi riguarda lo considero uno sciopero bianco».
In realtà Actv sta conducendo verifiche sul mezzo a cui ha fatto riferimento il sindaco: un ferry boat andato in avaria una decina di giorni fa. Resta il fatto che l’accusa di “sciopero bianco” è sempre stata rigettata dai sindacati, spiegando che dal loro punto di vista si tratta invece solo del rispetto delle regole di sicurezza, come limiti di velocità, ma non solo. Al centro, di fatto, c’è la vertenza sindacale che da mesi tiene banco, soprattutto è la disdetta di contrattazione di secondo livello, avvenuta unilateralmente, ad esser il nocciolo della spaccatura. Il sindaco aveva provato l’intermediazione, bloccando l’attuazione della disdetta fino a ottobre, ma le richieste sul piatto riguardano anche altre variabili, come il ricorso agli stagionali per permettere l’avvio dell’orario estivo. Il tutto perché ad oggi il servizio erogato non riesce a tenere il passo della domanda, con le evidenti ripercussioni soprattutto da e verso le isole.

CONTRATTO E E FERIE
E proprio su questo tema, Brugnaro è tornato, spiegando ieri la sua visione sul contratto e sul ricorso agli stagionali (oltre un centinaio di persone che nel pre-covid erano assunti per il periodo di maggior afflusso e quindi di maggiori esigenze di servizio). E rifilando un’altra bordata. «Bisogna rivedere il contratto di Actv», ha aggiunto il sindaco. Un’affermazione che cala come un macigno su una vertenza delicata. Mettere in discussione il contratto significa infatti riconsiderare la gestione intera del servizio pubblico locale.
Quindi Brugnaro ha precisato la sua visione, criticando uno degli aspetti: «Non si può continuare con la pratica dell’aggancio ferie, per cui il dipendente al 14esimo giorno di ferie avvisa che sta un’altra settimana e costringe Actv ad assumere stagionali con costi milionari. Nessuno al mondo ha un contratto così». Una concausa nell’assunzione degli stagionali, ma che non è la sola variabile per cui il trasporto pubblico locale si avvale dei lavoratori a tempo. Infatti, in più occasioni l’azienda stessa ha chiarito che se d’inverno le richieste di trasporto hanno un certo livello di necessità, è altrettanto vero che d’estate, con le ferie da parte dei turisti, la domanda di trasporto aumenta vertiginosamente, così come le presenze in città. Di conseguenza, le esigenze di imbarcazioni sono maggiori, al pari del personale.

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