VENEZIA - L'acqua alta a Venezia si è presentata anche oggi, sabato 21 dicembre, toccando i 120 centimetri sul medio mare alle ore 7.40 al di sotto di una previsione, stimata ieri dal Centro maree del Comune, in 130 centimetri.
Si tratta comunque di una marea molto sostenuta, codice arancio, che ha interessato tra il 37% e il 46% del suolo del centro storico lagunare a cominciare da Piazza San Marco. Il fenomeno si ripresenterà domani, secondo il Centro maree del Comune di Venezia, quando è prevista un'acqua alta di 130 centimetri sul medio mare alle ore 7.35, anche in questo caso un codice arancio.
LASTRE TRACHITE PIAZZA SAN MARCO ROTTE DA ACQUA ALTA
Emergenza masegni in Pizza San Marco, a Venezia: le preziose lastre di trachite euganea della pavimentazione risultano divelte e danneggiate a causa delle acque alte delle ultime settimane.
Ultimo aggiornamento: 14:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta comunque di una marea molto sostenuta, codice arancio, che ha interessato tra il 37% e il 46% del suolo del centro storico lagunare a cominciare da Piazza San Marco. Il fenomeno si ripresenterà domani, secondo il Centro maree del Comune di Venezia, quando è prevista un'acqua alta di 130 centimetri sul medio mare alle ore 7.35, anche in questo caso un codice arancio.
LASTRE TRACHITE PIAZZA SAN MARCO ROTTE DA ACQUA ALTA
Emergenza masegni in Pizza San Marco, a Venezia: le preziose lastre di trachite euganea della pavimentazione risultano divelte e danneggiate a causa delle acque alte delle ultime settimane.
La pavimentazione della piazza risale al 18esimo secolo ed era stata in parte rifatta alla fine dell'Ottocento. Adesso i lastroni grigi, lavorati con decori in pietra d'Istria sono instabili: alcuni sono sollevati, altri spezzati, altri ancora ridotti in frammenti. Diverse parti delle pietre sarebbero già scomparse. Un nuovo progetto che sarà presentato a breve alla Soprintendenza dalle società Thetis e Kostruttiva prevede il restauro delle parti danneggiate, il ripristino degli scarichi di acque piovane distinti da quelle nere e la classificazione di ogni singolo pezzo di pavimentazione della piazza. Il piano, del costo di 30 milioni di euro, contempla anche la realizzazione di mini barriere dotate di pompe per ridurre il livello dell'acqua.
