VENEZIA - Una stretta di mano tra il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l'amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio porta in dote alla città 13 sportelli in cui il cittadino potrà svolgere tutte le pratiche per le quali solitamente deve recarsi in Comune: certificati, carta di identità, pagamento tributi, pratiche al Suap (Sportello unico attività produttive) e protocollo comunale. I13 uffici postali sul territorio comunale avranno, nel giro di qualche mese, al loro interno uno "Sportello Amico" proprio con questo scopo.
Ma c'è di più. Lo stesso accordo consentirà ai residenti nel Comune di Venezia (e poi della Città metropolitama) anche di richiedere l'Identità digitale alle Poste (che sono uno dei tre soggetti autorizzati dallo Stato). Si tratta di una password strettamente personale attraverso la quale il cittadino potrà effettuare dal computer o dallo smartphone una serie di pratiche evitando di rivolgersi agli uffici. Dall'inizio di aprile saranno disponibili i primi servizi di questo tipo.
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