BIBIONE - Un diverbio tra magrebini, poi la lite che sfocia nell'aggressione in centro a Bibione: un 47enne ieri sera, domenica 25 luglio, è finito accoltellato in ospedale. Fermato dai carabinieri un connazionale marocchino che è stato ascoltato in caserma. Scene di paura, di quelle mai viste, ieri nel tardo pomeriggio nel centro balneare di San Michele al Tagliamento. Nel pieno centro della località turistica due marocchini hanno scatenato una lite, terminata nel sangue con l'accoltellamento. È accaduto in via delle Costellazioni, nei pressi di un attività di Kebab, verso le 18.
SCENE DI PANICO
In molti, increduli davanti alla macabra scena, hanno chiamato scioccati i soccorsi. In quel momento molti bagnanti stavano facendo ritorno dalla spiaggia e si sono trovati davanti all'uomo sanguinante tra le urla della coppia. Scene che a Bibione non si sono mai viste. Sul posto sono arrivati i sanitari del Punto di primo intervento di via Maya con i carabinieri della vicina stazione. I soccorritori si sono presi cura del malcapitato che, dolorante, aveva una profonda ferita all'avambraccio destro. È stato stabilizzato e quindi trasferito d'urgenza in ospedale a Mestre per essere sottoposto alla diagnostica. Intanto i carabinieri hanno trasferito l'accoltellatore in caserma. Qui è stato trattenuto, tanto che nella tarda serata di ieri gli investigatori dell'Arma lo stavano ancora ascoltando. Da una prima sommaria ricostruzione i due avrebbero acceso il diverbio forse per questioni lavorative. Ad avere la peggio il 47enne che ha subito la profonda ferita al braccio. Si tratta di un commerciante, familiare del suo aggressore, che risiede nel veronese e che d'estate si trasferisce a Bibione proprio per lavoro. Fortunatamente non è in pericolo di vita. I carabinieri hanno anche sequestrato il coltello con cui è stato ferito. Non è escluso che l'aggressore finisca in guai seri. Ieri sera la notizia ha fatto il giro della località, provocando sgomento e incredulità soprattutto tra i tanti titolari di attività che a Bibione si conoscono praticamente tutti. Nella località non si sono mai verificate problematiche tali da spingere in aggressioni, ancor più con un accoltellamento.
