Abusi sessuali, no del Comune: il medico resta senza ambulatorio

Martedì 17 Marzo 2020 di Emanuela Furlan
Abusi sessuali, no del Comune: il medico resta senza ambulatorio
NOVENTA DI PIAVE - Il dottor Giacomo Posocco è stato licenziato e privato del suo ambulatorio a Noventa. Non eserciterà più come medico di base nell'ambito dell'Ulss 4. Dopo la firma sulla delibera con la quale il direttore generale dell'Azienda sanitaria Carlo Bramezza ha deciso la sanzione di revoca del rapporto in convenzione con il medico, la Giunta Marian ha provveduto a revocare anche la concessione dell'ambulatorio in via Guaiane, all'interno dei locali comunali destinati alla medicina di gruppo, affittato al dottor Posocco a marzo 2018.
In quell'ambulatorio, il medico svolgeva l'attività di medicina generale in convenzione con l'Ulss 4, seguendo 300 assistiti, mentre un altro migliaio li aveva in cura a Musile. L'attività del dottor Posocco nel Sandonatese si è però bruscamente interrotta il 6 agosto scorso, quando il medico è stato arrestato e condotto in carcere in esecuzione della sentenza definitiva di condanna per abusi sessuali commessi su due pazienti quando esercitava in provincia di Treviso.
La vicenda aveva suscitato un notevole clamore l'estate scorsa. Subito l'Ulss 4 aveva deliberato la sospensione dal rapporto di lavoro e dell'attività in convenzione del dottor Posocco. Poco dopo un'ordinanza del sindaco Claudio Marian aveva sospeso anche la concessione dei locali dell'ambulatorio di via Guaiane. Adesso la decisione definitiva: il dottor Posocco è stato cancellato dall'elenco dei medici di base dell'Ulss 4 e non potrà più usufruire dell'ambulatorio comunale a Noventa, anche se il suo contratto di locazione sarebbe scaduto a luglio 2020.
Dall'agosto dello scorso anno l'ambulatorio è rimasto vuoto. «Inizialmente la dottoressa Chinellato, dirigente del distretto, aveva ventilato l'ipotesi che arrivasse un altro medico, seppur in modo temporaneo, però ad oggi quella possibilità non si è ancora concretizzata - precisa il vicesindaco e assessore ai servizi sociosanitari Alessandro Nardese - Adesso, in situazione di emergenza da coronavirus, il problema è temporaneamente congelato, ma credo che quanto prima verrà risolto. Anche perché a Noventa i medici di base hanno un'età prossima alla pensione, compreso il dottor Pignatta arrivato da poco, e la situazione dovrà essere affrontata. Dall'attuale emergenza avremo comunque un elemento positivo: si riprende in mano una programmazione della gestione del personale medico, della formazione, e spero che si mantenga alto il numero dei medici». Nel frattempo, i circa 300 assistiti noventani del dottor Posocco hanno tutti ottenuto il cambio del medico di famiglia. «Siamo messi meno peggio di altri Comuni», commenta Nardese.
 
Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci