A4, terza corsia: demolito l'ultimo dei cinque cavalcavia

Domenica 24 Aprile 2022 di Marco Corazza
La demolizione del cavalcavia
1

PORTOGRUARO - Demolito il cavalcavia di viale Pordenone a Portogruaro.

la scorsa notte è stato tolto anche l'ultimo dei cinque cavalcavia del cantiere del primo sub-lotto del secondo lotto, lungo il tratto compreso tra Alvisopoli e Portogruaro, della terza corsia. Si tratta di un vecchio manufatto che attraversava l'autostrada A4, ovvero quello della vecchia strada provinciale 251 ora passata alla Città Metropolitana di Venezia. Il cantiere notturno è stato aperto ancora ieri sera, come da programma, che prevede tra l'altro una lunga serie di interventi. Per questo i lavori sono stati effettuati necessariamente a traffico chiuso, ovvero senza il passaggio di veicoli leggeri e pesanti.

STOP AL TRAFFICO
Già alle 20 di ieri e fino alle 7 di questa mattina è stato chiuso il tratto della A4 compreso tra gli svincoli di San Stino di Livenza e di Latisana in entrambe le direzioni. Disagi che hanno interessato anche chi, proveniente da Conegliano, percorreva la A28 ed era diretto a Trieste: gli utenti in questo caso sono dovuti uscire allo svincolo di Portogruaro e immettersi sulla A4 al casello di Latisana. Chi invece percorreva la A28 ed era diretto a Venezia è uscito allo svincolo di Portogruaro per poi rientrare sulla A4 al casello di San Stino di Livenza.

L'APPELLO
Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est, ha recentemente ribadito l'esigenza di intervenire lungo l'autostrada A4 il più presto possibile con la costruzione del casello di Bibione e liberare di conseguenza quelli di Latisana e Portogruaro. Dopo alcuni mesi di tregua i ripetuti incidenti lungo la A4, che si verificano con maggiore frequenza nel tratto a due corsie (quello tra San Donà e Portogruaro), riportano al centro dell'attenzione la pericolosità di un'autostrada strategica per tutta Europa. Si tratta infatti di una direttrice fondamentale per i flussi import-export di tutto il sistema manifatturiero del Nord Italia, ma anche di un asse di collegamento da e per i Paesi dell'Europa centro-orientale, nonché principale porta di accesso per i turisti provenienti da Germania e Austria diretti verso le spiagge di Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione, Lignano e Grado.

Nella notte le maestranze hanno provveduto nello spettacolare intervento di demolizione del cavalcavia, per passare poi al completamento della pavimentazione e la posa delle barriere di sicurezza in corrispondenza delle rampe del nodo di Portogruaro. Poi sono iniziati i lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale in corrispondenza delle aree di cantiere, il montaggio di alcuni portali segnaletici e la cantierizzazione della rampa sulla direttrice PortogruaroVenezia. Paolo Perco, direttore dell'area tecnica e responsabile unico del procedimento della terza corsia, e il direttore dei lavori del primo sub-lotto del secondo lotto Denis Padoani, hanno fatto il punto della situazione del cantiere, fornendo una breve illustrazione dell'opera.

Video

Ultimo aggiornamento: 14:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci