UDINE - In primo piano è raffigurato Zerocalcare da adulto. Dietro di lui appare invece il ricordo del fumettista da ragazzino. Entrambi ringraziano il premio Terzani: «È la prima volta che vinco un premio dedicato a una persona che leggevo da ragazzino. Strana chiusura del cerchio». È la vignetta inedita che Zerocalcare ha disegnato in occasione della XIX edizione del premio letterario internazionale Tiziano Terzani. La consegna è in programma sabato prossimo alle 21 al Teatro Nuovo da Udine durante il festival vicino/lontano. Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è stato premiato per No Sleep Till Shengal (Bao Publishing), il racconto del viaggio compiuto nella primavera del 2021, insieme a una delegazione italiana, nel nord dell'Iraq, a Shengal, documentando le condizioni di vita e la lotta della comunità irachena degli ezidi, sopravvissuti al genocidio dell'Isis e protetti dalle milizie curde.
Secondo la giuria, il fumettista ha descritto la «realtà contraddittoria e dolorosissima della comunità ezida, entrando nella storia di conflitti che la geopolitica ha rimosso dalla sua narrazione, attraverso un reportage di irresistibile presa fin dalla prima tavola; e per una pietà senza retorica, che non rinuncia a immergersi nell'abisso di indicibili massacri, pur conservando lo stupore e l'innocenza dello sguardo, e per la sua capacità di raggiungere i giovani e i meno giovani con un linguaggio contemporaneo». «La figura di Tiziano tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 è stata uno dei pilastri della mia formazione "civica".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout