Gli operatori della sanità, ovvero coloro che lavorano nel settore, hanno l'obbligo di vaccinarsi contro il Covid-19. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 7045/2021 pubblicata oggi, ha dichiarato legittimo l'obbligo di immunizzazione per il personale sanitario respingendo l'istanza di alcuni medici, paramedici, farmacisti e parafarmacisti ed altri operatori sanitari della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, non ancora vaccinati.
L'obbligo vaccinale
Il Consiglio di Stato sottolinea come "l'obbigo vaccinale è imposto a tutela non solo del personale sanitario, impegnato nella lotta contro la diffusione del virus Sars-CoV-2, ma anche dei pazienti e delle persone più fragili che sono ricoverate o si recano comunque nelle strutture sanitarie o socioassistenziali". E che "l'obbligo vaccinale non si fonda solo sulla relazione di cura e fiducia tra paziente e personale sanitario, ma anche sul più generale dovere di solidarietà (art. 2 Cost.) che grava su tutti i cittadini, a cominciare dal personale sanitario, nei confronti dei soggetti più vulnerabili e che sarebbero più esposti alle conseguenze gravi o addirittura letali del virus per via del contatto con soggetti non vaccinati".