Il vax day al via a Tarvisio il 17 aprile al palasport

Mercoledì 7 Aprile 2021 di Tiziano Gualtieri
Il palasportt

TARVISIO Rendere più facile a chi abita in montagna la possibilità di vaccinarsi senza costringere le persone del tarvisiano a percorrere anche centinaia di chilometri per raggiungere le varie sedi attualmente operative. Questo l’intento del primo vax day in Valcanale previsto per sabato 17 aprile e che vedrà protagonista il palazzetto dello sport di Tarvisio. 
IL CENTRO
Qui, dalle 9 e fino alle 19.30, sarà aperto un centro vaccinale che, in un’unica giornata, potrà eseguire fino a mille somministrazioni di siero anti-Covid. Due le categorie previste: 900 posti saranno riservati ai cittadini con fascia d’età compresa tra i 70 e i 79 anni (cui sarà inoculato il vaccino AstraZeneca), mentre i restanti 100 posti saranno destinati alle persone vulnerabili (che riceveranno il vaccino Pfizer). «Voglio ringraziare di cuore il presidente Fedriga e il vicepresidente Riccardi per aver accettato la nostra offerta di istituire anche a Tarvisio un centro vaccini - spiega Renzo Zanette, sindaco di Tarvisio - dimostrando ancora una volta la loro disponibilità nei confronti della nostra comunità e più in generale la loro sensibilità ai bisogni dei cittadini della montagna e in particolare del nostro territorio. Inoltre il nostro particolare ringraziamento va alla Direzione e alle straordinarie professionalità dell’AsuFc con le quali stiamo collaborando per la migliore riuscita della campagna vaccinale».
SOMMINISTRAZIONI
Da sottolineare che questa giornata non sarà ovviamente riservata solo a chi risiede in Valcanale o più in generale in montagna, ma è aperta a tutti i cittadini della regione sempre che rientrino nelle due categorie previste. Per questo da ieri è possibile prenotarsi chiamando il call center regionale (da lunedì a venerdì dalle 7.00 alle 19.00; sabato dalle 8.00 alle 14.00), i CUP o le farmacie abilitate tra cui quelle di Tarvisio, Ugovizza o Pontebba. Inoltre la volontà non è limitare questa opportunità a una singola giornata: «Siamo convinti che tutto funzionerà bene e che la struttura dimostrerà di potersi adattare al meglio a questa campagna. Per questo chiederemo di poter continuare anche con le altre categorie puntando a estendere progressivamente la campagna anche alle classi di età inferiori iniziando da quella 60-69». Per quanto riguarda l’organizzazione del vax day, saranno replicate le esperienze positive già avute a Cividale mentre il Comune di Pontebba, come confermato dal sindaco Ivan Buzzi, si sta già adoperando per istituire un servizio di trasporto dedicato alle persone sole o con difficoltà. Il personale medico e infermieristico dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc) sarà affiancato dai volontari del gruppo comunale della Protezione civile, dal Corpo pompieri volontari di Camporosso e del Soccorso alpino e speleologico della stazione Cave del Predil oltre ai volontari del gruppo Ana di Tarvisio che si occuperanno sia degli accessi all’area, raggiungibile solo da chi avrà regolarmente prenotato la vaccinazione, sia della viabilità con senso unico a salire da via degli Atleti Azzurri e a scendere da via Pinete. 
 

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