MOGGIO UDINESE - Incendio boschivo a Moggio Udinese, in località Cimadors Basso, causato da un fulmine. Da tre giorni i volontari del Corpo pompieri volontari di Moggio Udinese, coordinati dagli uomini del Corpo forestale regionale operano per tentare di spegnere completamente le fiamme in una zona che è molto impervia e che è raggiungibile solo con l'elicottero della Protezione civile Friuli Venezia Giulia.
Dalle prime ore di luce i tecnici della forestale di Moggio, Pontebba e Villa Santina sono intervenuti per posizionare una vasca da 3000 litri, un modulo alta pressione elitrasportabile e un impianto schiuma (nelle foto) che si sta sperimentando da poco in regione e che è ampiamente diffuso in altre realtà alpine.
L'elicottero ha potuto rifornirsi di acqua nella vasca fissa installata nella frazione di Moggessa, costruita alcuni anni fa e sempre efficace per questi tipi di incendi da fulmine in zone impervie. Oggi, sabato 17 giugno, si opera ancora per contenere le possibili ripartenze del rogo e per limitare l'espansione dell'incendio. La speranza è di poter scongiurare un rogo vasto come quello che era divampato in Val Raccolana nel 2013, o peggio quello, terribile, dell'estate del 2003.