Udinese-Napoli, sale la tensione per il match ball: presidio all'hotel dei partenopei

Tra le due curve non si abbassa il livello dello scontro con un nuovo coro per l'occasione

Giovedì 4 Maggio 2023 di Alessia Pilotto
Udinese-Napoli, sale la tensione per il match ball: presidio all'hotel dei partenopei

UDINE - La partita è stasera, ma da giorni ormai il clima si sta surriscaldando.
E così, il match tra i bianconeri e il Napoli di Luciano Spalletti si sta caricando di tensioni, anche perché tra la tifoseria dell'Udinese e quella del Napoli non corre buon sangue, come testimonia la cronaca in precedenti occasioni (nel 2019, ad esempio, ci furono 10 Daspo tra i friulani e 34 tra i partenopei emessi dalla Questura per i disordini pre-partita).

D'altronde, gli ultimi botta e risposta tra i supporter di certo non ammorbidiscono l'atmosfera. Anzi.


L'AGGIORNAMENTO
I tifosi partenopei hanno creato un nuovo coro speciale che verrà cantato alla Dacia Arena, un canto in cui prendono in giro i bianconeri per non aver mai vinto nulla e tirano in ballo anche Zico che, si sa, da queste parti è un mito indiscusso. «Caro friulano, sai che ti dico, tu non hai vinto neanche quando avevi Zico (nel 1985 il Napoli pareggiò a Udine con un gol di mano di Maradona contro l'Udinese di Zico, ndr). E allora adesso, cosa ti resta? Guardare noi che a casa tua faremo festa cita il testo -. Chiudi il balcone, il Napoli è campione! Abbiam riempito la Dacia Arena, col tuo razzismo ci fai solamente pena». Una evidente risposta al comunicato che era stato diffuso dagli ultras bianconeri che solo qualche giorno fa avevano espresso il loro altolà ai festeggiamenti in città per un eventuale scudetto partenopeo: «Non abbiamo mai permesso a juventini, milanisti e interisti di festeggiare nella nostra città ha scritto la Curva Nord sulla sua pagina social -. Allo stesso modo, a maggior ragione, non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani. Udine è solo bianconera».


I DISPOSITIVI
Un divieto che ha spaccato gli stessi friulani, molti dei quali hanno preso le distanze e criticato duramente la posizione degli ultras. Con questo prologo non proprio rasserenante sono state pianificate tutte le misure di sicurezza che prevedono anche il presidio dell'hotel (Là di Moret) dove la squadra di Luciano Spalletti (che è pure stato allenatore dell'Udinese nel 2001 e poi dal 2002 al 2005) pernotta da ieri sera e fino a venerdì mattina, quando è prevista la ripartenza del Napoli.
L'Asu (Associazione Sportiva Udinese) ha tra l'altro deciso di anticipare oggi la chiusura dei cancelli della sua sede di via Lodi alle 18 per ragioni di sicurezza in previsione della partita, dato che si trova lungo una delle direttrici maggiori di afflusso allo stadio.
Si stima, infatti, che i tifosi napoletani presenti alla Dacia Arena saranno tra i 10 e gli 11 mila, alcuni in Curva Sud (che sarà "protetta" da un cordone di forze dell'ordine), ma la maggior parte distribuiti tra i vari settori. Tutti i servizi di pubblica sicurezza sono comunque stati rafforzati con appositi contingenti di supporto e la speranza è di poter contare anche sulla responsabilità dei tifosi. Ci si augura quindi che, come ripetono le dichiarazioni ufficiali, sia un bel giorno di sport.

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