Udine. Via Zanon, la ciclabile verrà cancellata: «Troppo pericolosa»

Mercoledì 16 Ottobre 2019 di Alessia Pilotto
Via Zanon, la ciclabile verrà cancellata: «Troppo pericolosa»
UDINE È ufficiale: via la ciclabile da via Zanon, l'Alpe Adria passerà lungo via Mercatovecchio, via Vittorio Veneto e la rinnovata via Aquileia, la cui viabilità è stata modificata con una spesa di circa 2.500 euro, «senza costi aggiuntivi grazie al ribasso di gara», come ha spiegato ieri la giunta.
«Lungo via Zanon si registrano incidenti continui riconducibili alla promiscuità tra bici e auto in sosta ha detto il sindaco Pietro Fontanini -. Lì, quindi, non ci sarà più una ciclabile, che verrà spostata verso il centro». Anche per permettere questo spostamento, ieri l'esecutivo ha approvato la variante in corso d'opera che modificherà via Aquileia, dopo il dietrofront di Palazzo D'Aronco rispetto al progetto originario.
 
LA NUOVA SEGNALETICA«Prima di chiudere il cantiere, che ricordiamo è ancora attivo ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini, anche in riferimento ai furbetti che in barba ai divieti hanno percorso la strada in questi giorni -, a seguito di una verifica, abbiamo deciso di procedere alla rimozione della linea blu dei parcheggi a ridosso della pista ciclabile, mantenendo lo stesso senso unico di marcia per i veicoli. Allo stesso tempo, sarà a doppio senso la corsia riservata alle biciclette dato che la Fvg1 (l'Alpe Adria, ndr) è utilizzata da tantissimi ciclisti e turisti e vogliamo che possano percorrerla sia da nord verso sud, sia viceversa».
La nuova ciclabile avrà una larghezza di 2,5 metri lungo tutta la strada, tranne nei due punti in cui via Aquileia si restringe: in un caso, sarà ridotta a due metri (come è consentito dalla norma) e, nell'altro, verrà cancellato un parcheggio sul lato destro della strada per mantenere un'ampiezza adeguata. Per ora, il percorso delle bici sarà delimitato dalla segnaletica orizzontale, ma in futuro arriverà anche una cordonatura: il materiale con cui sarà realizzata verrà scelto in accordo con le Belle Arti. Il vicesindaco ha anche annunciato che la zona sottostante Porta Aquileia, il punto sud cui si arriva attraversando la città lungo la ciclovia, verrà trasformata in una zona stabile di ritrovo e ristoro per chi percorre l'Alpa Adria, con un progetto che sarà concretizzato il prossimo anno e che valorizzerà il percorso ciclabile, ora misto bici/pedoni, favorendo poi il collegamento con la continuazione verso il sottopasso che porta a viale Palmanova.
«Siamo accusati di scarsa attenzione verso i ciclisti - ha aggiunto Michelini -, invece la variante che abbiamo approvato va proprio in questa direzione. Prima dovevano passare sul marciapiede e nessuno protestava, ma era una situazione rischiosa. Ora, invece, potranno percorrere via Aquileia in sicurezza. I ciclisti, anche in ottica turistica, sono quelli che beneficeranno maggiormente della modifica, a scapito delle auto, dato che abbiamo tolto diversi parcheggi».
I COSTILa polemica su via Aquileia è nota: prima, la segnaletica ha spaventato residenti e commercianti, poi, con l'annuncio della modifica da parte del Comune, opposizione e cittadini hanno sollevato la questione dei soldi per la correzione apportata. «Il costo della rimozione della segnaletica blu dei parcheggi ha specificato Michelini -, è di 2.538 euro. L'attuale striscia gialla della ciclabile, invece, non sarà tolta, ma coperta».
«Chi si è scandalizzato sia sereno ha aggiunto Fontanini -. La variante non ha comportato costi aggiuntivi perché abbiamo avuto un risparmio di 120mila euro grazie al ribasso di gara; di questi, 30/40mila sono stati usati durante il cantiere, gli altri bastano anche per comprare i cordoli. Questa è stata una scelta migliorativa, con una pista ciclabile che porta verso il cuore del centro storico e una via Aquileia sistemata». Per la fine del cantiere, le associazioni di categoria e di via organizzeranno una festa, probabilmente verso fine mese.
Alessia Pilotto
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