​Beve vecchia boccetta d’assenzio
regalatagli dal prete: resta intossicato

Sabato 12 Dicembre 2015 di Paola Treppo
​Beve vecchia boccetta d’assenzio regalatagli dal prete: resta intossicato
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CODROIPO (Udine) - Era notte quando si è sentito male e ha chiesto aiuto ai familiari che, spaventati, hanno subito chiamato i sanitari del 118. Il personale medico ha raggiunto molto velocemente l’abitazione, una casa che sorge a Codroipo, e hanno trasportato in ospedale l’uomo sofferente, pieno di crampi ovunque. S’è appurato poi trattarsi di un avvelenamento, fortunatamente non fatale, causato dall’ingestione di alcuni sorsi di assenzio, una pianta che viene usata in fitoterapia e che in passato era stata messa al bando nella forma alcolica del distillato perché divenuto “sfogo” per la povera gente, come ricordano anche alcuni celebri dipinti del periodo impressionista, per dimenticare le loro sventure.

La boccetta di assenzio da cui ha bevuto il codroipese, probabilmente pensando gli facesse bene, non certo per togliersi la vita o ubriacarsi, gli era stata regalata da un sacerdote diverso tempo prima. La bottiglietta è stata esaminata dal personale medico che ha appurato trattarsi di assenzio in cattivo stato di conservazione. L’uomo è stato assistito in ospedale dove si è ripreso. È successo nelle prime ore di oggi, sabato 12 dicembre. Sul posto, per tutti gli accertamenti del caso, i carabinieri della locale stazione della Compagnia di Latisana, comandata dal capitano Filippo Sautto.
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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