UDINE - «Arrestatemi». I carabinieri della stazione di Udine principale non credevano alle loro orecchie quando nei giorni scorsi si sono visti di fronte quel ragazzo e hanno sentito quella richiesta inedita. A quanto si è potuto apprendere, il giovane, di 23 anni, residente nel nostro Paese ma di origini balcaniche, era agli arresti domiciliari (pare per una vicenda di droga) a casa dei nonni, nell’hinterland udinese, dove abitava con il fratello minore. Pare che ci sia stato un litigio in famiglia: «Dovete arrestarmi. Meglio andare in galera piuttosto che stare con i nonni».
Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 13:40
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