Sciopera un bidello: scuola chiusa
e 300 studenti tornano a casa

Martedì 29 Aprile 2014
La Manzoni di Udine
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UDINE - Il bidello che ha le chiavi dell’istituto sciopera, la scuola non apre. E gli studenti e i professori restano fuori dalla porta. Succede alla media Manzoni, che conta quasi 300 allievi e 40 docenti. Ieri, dopo le feste di Pasqua e del ponte del 25 aprile, erano in tanti pronti per lo squillo della campanella in piazza Garibaldi. Ma il portone non si è dischiuso. Ed è scattato il tam tam via cellulare.



Una cosa inaspettata, che ha creato subbuglio. Poi, il rompete le righe. «La Manzoni è rimasta chiusa - spiega il preside - perché non essendosi presentato in servizio il bidello, non abbiamo potuto aprire. Io dirigo 8 scuole e ho fatto una circolare alle 8 del 16 aprile, l’ultimo giorno prima delle vacanze, la Manzoni non l'ha ricevuta».



«L’unico che può aprire la scuola è il dirigente. Alcuni presidi lo fanno, io no - chiarisce - per non ledere il diritto di sciopero dei dipendenti. Sarebbe un’attività antisindacale». Non è il primo caso: anche la De Amicis nel 2011 era rimasta chiusa per lo sciopero di un bidello.
Ultimo aggiornamento: 10:39

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