PORDENONE - Mega truffa della Venice Investment Group: per i 67 milioni spariti investendo nel forex la 32enne lignanese Najima Romani patteggia per associazione a delinquere, truffa aggravata, autoriciclaggio e abusivismo finanziario. La compagna di Fabio Gaiatto incassa 4 anni 2 mesi e 10mila euro di multa tra le feroci polemiche dei risparmiatori che, nel tentativo di indurre la Procura a rompere l'accordo raggiunto con l'avvocato Elisa Trevisan, avevano fatto una petizione con 140 firme. «Lei - scrivevano riferendosi all'assegno di 5mila euro messo a disposizione delle vittime assieme a un orologio Cartier - 5mila euro li spendeva in un giorno». Il gup Monica Biasutti ieri ha ritenuto la pena congrua e ha disposto, come sanzione per il reato di autoriciclaggio, la confisca di tutti i beni intestati a Studio Holding doo, società croata amministrata dalla Romani e fallita a ottobre 2018. Si tratta di immobili per un valore di 4 milioni di euro. Incamererà tutto lo Stato, compresi gli affitti degli appartamenti.
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