Bangkok chiama Udine: il gioco padre-figlia durante il lockdown diventa un libro

Martedì 26 Aprile 2022 di Camilla De Mori
Tommaso Maggio con la piccola Eleni

UDINE-  Un gioco padre-figlia nato per superare le interminabili ore del lockdown che diventa libro e lancia un ponte fra il Friuli e la Thailandia. First Words. Prime parole, appena «presentato ad un evento nell'ambasciata di Spagna a Bangkok», è l'ultima pagina della storia di Tommaso Maggio, docente universitario e designer, da un decennio in Thailandia, di sua moglie Laura Perin, originaria di Maniago, direttrice di uno studio di interior design specializzato nel sistema hospitality di lusso, e della loro piccola Eleni, nata nel 2018 a Udine perché, «potendo scegliere», il capoluogo friulano era parso ad entrambi il posto migliore per venire al mondo.

Per Laura e Tommaso, d'altronde, Udine aveva uno spazio speciale «nel cuore» dal 2014, quando, come ricorda Maggio, originario di Ancona, con Friuli Innovazione avevano vinto «il concorso Re-Seed con una micro-collezione moda chiamata Yonok, creata con tessuti selezionati nel nord e nel sud della Thailandia». Poi «l'Oriente chiamò di nuovo e siamo ripartiti», racconta Tommaso, che la vita ha portato da Milano a Città del Messico a Bangkok, dove è approdato nel 2009 «per l'apertura di un nuovo corso di laurea in Design della Comunicazione alla Chulalongkorn University».


LA BAMBINA
Dopo la puntata a Udine per la nascita della bimba (chiamata Eleni con un nome greco in omaggio ad una cara amica), «eravamo da poco tornati in Thailandia dopo essere rimasti qualche mese a respirare la buona aria friulana, ma abbiamo beccato il momento peggiore. Qualche settimana dopo il nostro rientro a Bangkok è scoppiata la pandemia», racconta Maggio. Ed è arrivato il lockdown, come in tutto il mondo. «Era tutto chiuso e noi eravamo in casa con la bambina, che aveva un anno e mezzo. Dovevo trovare il modo per intrattenerla. Essendo designer e insegnando all'università, ho pensato di usare il disegno. Le dicevo cerca la forma del cerchio, dimmi dov'è. E lei guardava l'orologio. Poi, cercavamo altre forme dentro casa e iniziavamo a disegnare con oggetti semplici. Poi la frutta, la verdura e altre cose che si trovavano dentro casa». E così ad un certo punto si è trovato con una serie di disegni fatti insieme alla figlia e «nel giro di qualche settimana il gioco si è trasformato in un libro illustrato. I disegni li ha scelti Eleni. Dal lockdown, fortunatamente, è uscito anche qualcosa di buono». La prima edizione di First Words. Prime parole «in italiano e in inglese, è stata pubblicata su Amazon. Alla fine del volume, ci sono delle schede in cui spiego come si creano alcune di queste forme. Nel 2020, su consiglio di un gruppo di genitori all'estero che si chiama Bimbi italiani, i contenuti sono diventati il materiale di una serie di video per insegnare ai piccoli a disegnare partendo da forme semplici. Nel 2021 c'è stata un'edizione speciale del libro per il mercato thailandese, con la Camera di commercio thailandese italiana (di cui è resident artist ndr): i tre volumi sono stati compattati in un unico libro. In seguito il libro è stato presentato a delle conferenze come strumento di positive parenting, anche come modo per scaricare lo stress di questo periodo difficile». A questo punto manca solo la tappa friulana. «Se ci sarà l'opportunità di presentarlo in Friuli, perché no? Dopo l'inizio in Thailandia, se dovessimo trovare un editore italiano, saremmo felici. Per ora si riesce ad acquistare in Europa, in Usa e in Giappone».

 

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