«Basta bivacchi», il sindaco toglie le panchine da Borgo Stazione

Mercoledì 28 Luglio 2021 di Alessia Pilotto
Il sopralluogo del sindaco
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UDINE - Via le panchine in Borgo Stazione. Per evitare bivacchi, Palazzo D'Aronco ha infatti deciso di ridurre le sedute, in uno dei luoghi sensibili della città.

Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Pietro Fontanini, che ieri assieme all'assessore alla sicurezza Alessandro Ciani, ha compiuto un sopralluogo negli spazi che a breve ospiteranno il presidio fisso della Polizia locale in viale Leopardi: «Abbiamo intenzione di togliere le panchine ha detto il primo cittadino -, e lo dico subito, prima che qualche sacerdote intervenga come accaduto quando feci rimettere quelle con i braccioli in via Aquileia. Tante volte queste sedute diventano luogo di bivacco e quindi ne elimineremo almeno alcune perché non vogliamo che la gente ci bivacchi e crei disturbo a chi passa e a chi frequenta quest'area». 


IL SINDACO

Fontanini ha poi assicurato l'impegno dell'amministrazione per riportare alla normalità la situazione nel quartiere: «La presenza della Polizia locale qui significa dare ulteriore fiducia a residenti e operatori commerciali perché non riteniamo giusto e non accettiamo che questa sia un'area a rischio ha detto -. Fa parte della città e come tutte le altre zone della città deve essere un posto dove la gente può vivere in serenità, senza patemi di sentire persone ubriache, che si azzuffano o che fanno confusione durante la notte, cose non ammissibili in una società civile. Per questo, oltre alla pattuglia fissa, abbiamo voluto anche il presidio dedicato al controllo del quartiere. Spero che questa misura aiuti a superare i momenti difficili; qualcosa di meglio, rispetto ad anni fa, è stato fatto e lo dicono gli stessi operatori che vedono una maggiore presenza di forze dell'ordine, ma non siamo ancora in una situazione sufficiente e vogliamo migliorare ancora, per questo abbiamo voluto questo posto di Polizia locale, così come altri interventi: l'ordinanza che vieta ai negozi del quartiere di vendere bevande alcoliche fresche, un modo per ridurre l'abuso di sostanze alcoliche con le sue conseguenze, o la sistemazione dell'aiuola (fuori dal Pullman Bar, ndr) che era diventata ricettacolo di immondizia». 


PRESIDIO

Il nuovo posto fisso degli agenti troverà sede negli spazi affittati di viale Leopardi 23 e diventerà operativo prima di Ferragosto: «I lavori interni sono praticamente finiti, mancano solo quelli relativi alla fibra ottica, poi il presidio inizierà l'attività ha detto Ciani -. Voglio sottolineare che per aprire questo posto non porteremo in ufficio personale che lavora all'esterno perché sarebbe controproducente. Era però importante dare un segnale da parte nostra, creare un luogo dove i cittadini possano avere un contatto diretto con la Polizia locale, chiedere interventi e fare segnalazioni. Da alcuni mesi c'è una pattuglia fissa a controllo del quartiere e anche il Prefetto ha un'attenzione particolare per quest'area. Pianificheremo attività rilevanti». Al sopralluogo, hanno partecipato anche l'assessore al commercio, Maurizio Franz, il capogruppo di Fdi, Luca Vidoni, e il consigliere della Lega Paolo Foramitti, residente della zona: «Da alcuni anni il quartiere è sotto pressione e la maggiore presenza dell'autorità è necessaria per evitare che si ripetano episodi di violenza e perché qui i residenti, italiani e stranieri, possano tornare a vivere in serenità, come in passato».

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