Orcolat, 47 anni fa il terremoto che distrusse il Friuli Venezia Giulia.
Alle 21 del 6 maggio 1976, un terremoto di magnitudo 6,4 durato un interminabile minuto, preceduto da una scossa d'avvertimento, distrusse un'ampia parte del Friuli collinare, portando morte e dolore e colpendo in particolare le province di Udine e Pordenone.
Anche stasera, come ogni anno da allora, alla stessa ora, alle 21, sarà commemorato quel disastro con rintocchi di campane a martello a Basaldella, a Bressa, Campoformido. Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, sarà a Gemona, la cittadella medievale completamente distrutta che contò 400 morti. Tanti saranno gli incontri pubblici in vari comuni della zona del sisma.
I friulani chiamarono il terremoto Orcolat, l'orco, ma senza spaventarsi giorno dopo giorno ricostruirono l'intera regione secondo efficienti principi che fondarono il "modello Friuli". Alla tradizione rurale e di montagna si è associato uno spirito di riscatto e modernità che ha sviluppato una realtà produttiva, che annovera punte industriali di avanguardia.