La trascrizione del matrimonio gay:
il Tar Fvg boccia sindaco e prefetto

Giovedì 21 Maggio 2015 di Paola Treppo
La trascrizione del matrimonio gay: il Tar Fvg boccia sindaco e prefetto
2
UDINE - La trascrizione in anagrafe del matrimonio omosessuale tra due donne da parte del sindaco di Udine, Furio Honsell, è stato un atto «chiaramente contrario alla legge». Ugualmente irregolare, però, è stato il decreto del Prefetto che ha disposto l’annullamento dell’atto, perché non previsto dalla legge, e per questo è stato a sua volta annullato.



Lo affermano i giudici del Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia, nelle motivazioni della sentenza - depositate oggi - con cui hanno accolto il ricorso di Adele Palmeri e Ingrid Owens, le cui nozze all’estero erano state registrate all’anagrafe dal sindaco udinese. La cancellazione dell’atto anagrafico spetta invece alla Procura della Repubblica, cui il Tar ha trasmesso gli atti perché proceda.



Le reazioni



«Abbiamo comunque raggiunto l’obiettivo: richiamare l’attenzione del nostro sistema giuridico e legislativo su una problematica sulla quale è urgente legiferare, affinché si possano garantire pari diritti alle coppie omosessuali - ha detto il sindaco Honsell -. È una sentenza che fa chiarezza e che mette in capo all’organo legislativo il compito di compensare questo grave deficit di diritti civili che c’è nel nostro Paese. Apprezzo il fatto che sia stato riconosciuto che il prefetto non aveva l'autorità per cancellare la trascrizione».
Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci