Stangata bollette, il Comune spegne in anticipo luci e riscaldamento: costo schizzato da 6 a 9 milioni

Mercoledì 9 Febbraio 2022 di Alessia Pilotto
Stangata bollette, il Comune spegne in anticipo luci e riscaldamento: costo schizzato da 6 a 9 milioni

UDINE - Il caro bollette colpisce anche il Comune di Udine: la spesa per gas ed energia elettrica preoccupa il sindaco Pietro Fontanini, che vuole correre ai ripari riducendo gli orari di accensione degli impianti: «Le bollette hanno registrato aumenti praticamente del 50 per cento ha detto ieri a margine della conferenza stampa post giunta -, e non sono nemmeno arrivate tutte.

Questa situazione ci preoccupa. Le cifre ancora non sono sicure, ma abbiamo fatto alcune stime: se pensiamo che la spesa che il Comune di Udine sostiene per gas ed energia elettrica si aggira intorno ai sei milioni di euro all'anno, il rischio è che ci troviamo a spenderne nove in un batter d'occhio».


LOCALI

Solo per farsi un'idea, i termosifoni in Municipio si accendono solitamente dal 15 ottobre al 15 aprile, con una temperatura impostata a 20 gradi; in Sala Ajace l'impianto è in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12; nel Salone del Consiglio dalle 7.30 alle 13 (da lunedì a sabato) e, tre pomeriggi a settimana (lunedì, martedì e giovedì), dalle 14.30 alle 18; stessi orari per il Protocollo e per gli uffici. E a questo si aggiunge che il Municipio deve fare i conti con decine di sedi staccate per cui paga le spese: non solo Palazzo D'Aronco, ma anche i musei, gli impianti sportivi, le ex sedi circoscrizionali, i magazzini, nonché gli uffici decentrati (come ad esempio l'Anagrafe in via Beato Odorico da Pordenone o la Polizia locale di via Girardini), le scuole di sua competenza e quelli degli alloggi di sua proprietà. In totale, gli impianti per cui deve sostenere la spesa sono 183: un'ottantina di piccole dimensioni (sotto i 35 chilowatt) e un centinaio medi e grandi.
Il primo cittadino ne ha parlato con alcuni dirigenti e nella prossima seduta dell'esecutivo (prevista per martedì prossimo) verranno decise alcune misure per arginare i costi: «Per ora non anticipiamo i provvedimenti ha spiegato -, ma probabilmente si tratterà di anticipare lo spegnimento del riscaldamento e dell'illuminazione negli edifici comunali. Dovremo comunque sostenere gli aumenti, ma dobbiamo anche contenerli per diminuire i consumi negli uffici ed evitare che i costi diventino troppo impegnativi».


TURISMO

Fontanini ha anche annunciato che Palazzo D'Aronco rifarà la segnaletica turistica in città, di cui si occupava un tempo la Provincia di Udine. «A Udine ci sono 62 cartelli che illustrano il patrimonio storico, culturale e architettonico del capoluogo friulano ha spiegato -, e che sono ormai rovinati o deturpati da scarabocchi. Li rifaremo con un investimento di 42 mila euro e saranno trilingue: italiano, inglese e friulano».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci