Tifo Pulito, fondi regionali agli eventi sportivi che promuovono l'ambiente e il riciclo

Venerdì 12 Giugno 2020 di R.U.
Tifo Pulito, fondi regionali agli eventi sportivi che promuovono l'ambiente e il riciclo
Sport ecologista da sostenere, in Friuli Venezia Giulia. La Giunta regionale ha approvato ieri il regolamento “Tifo Pulito” proposto dall’assessore alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro. Il progetto potrà disporre di 180mila euro che l’esecutivo regionale ha già stanziato a bilancio. Si tratta di un documento che disciplina la concessione dei contributi per la realizzazione di iniziative ecosostenibili nell’ambito di manifestazioni sportive, anche di carattere continuativo, coerenti con le azioni del Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti.
L’OBIETTIVO
«Il regolamento - ha spiegato l’assessore Scoccimarro - punta a sensibilizzare, attraverso l’erogazione di contributi a società e associazioni sportive, il mondo dello sport sul tema della riduzione della produzione dei rifiuti. Vengono incentivate, in particolare, le iniziative volte a promuovere l’adozione di comportamenti ecosostenibili sotto il profilo della diminuzione dei rifiuti da parte di spettatori ed atleti, nell’ambito di manifestazioni sportive. Gli eventi sportivi, per la loro straordinaria forza catalizzatrice sono in grado di influenzare i comportamenti individuali e, dunque, possono contribuire alla diffusione di buone pratiche ispirate ai principi di sostenibilità ambientale. Accanto a questo c’è il risvolto educativo per il gioco corretto, tanto che il regolamento prevede di ridurre o non concedere i contributi per le società sportive che dovessero incorrere in sanzioni per comportamenti antisportivi e valorizza invece chi sostiene la propria squadra manifestando un tifo non razziale e non violento».
NEL DETTAGLIO
Il regolamento inserisce fra i beneficiari le società sportive professionistiche e le società e le associazioni sportive dilettantistiche con sede operativa sul territorio regionale. Sono finanziabili le iniziative che prevedono la dematerializzazione degli strumenti di comunicazione e promozione della manifestazione sportiva, le azioni volte all’abbassamento della produzione dei rifiuti, quali ad esempio la riduzione dell’utilizzo di prodotti in plastica “usa e getta”, distribuzione di pacchi gara, premi e gadget, privi di imballaggi e realizzati con materiali ecologici e certificati, oltre che la raccolta differenziata dei rifiuti in accordo con il gestore del servizio e le attività di comunicazione volte a sensibilizzare i partecipanti sulle buone pratiche ambientali. Sono ammissibili a contributo le spese di acquisto di caraffe o contenitori riutilizzabili per la distribuzione di acqua e bevande alla spina, bicchieri, stoviglie e posate compostabili o riutilizzabili, comprese borracce riutilizzabili, nastri, pettorali e mantelline in carta riciclata o in MaterBi (bioplastiche biodegradabili), pacchi gara in materiale ecologico e certificato, come ad esempio borse in cotone o in carta riciclati, premi e gadget realizzati con materiali ecologici e certificati, purché utili e privi di imballaggi, striscioni e bandiere per il sostegno delle squadre in materiale ecologico e certificato.
A ciò si aggiungono le spese di acquisto o noleggio di contenitori per la raccolta differenziata, di erogatori o dispositivi per la distribuzione di acqua e bevande alla spina e le spese per la dematerializzazione della comunicazione e della promozione della manifestazione sportiva (pubblicità tramite siti internet, tv, sale cinematografiche, cartelloni luminosi, radio, annunci nei centri commerciali o in occasione di altri eventi, totem, plastificati, banner, vele a condizione che siano riutilizzabili). Infine, sono ammesse le spese per la sensibilizzazione dei partecipanti sulle buone pratiche ambientali volte alla riduzione della produzione dei rifiuti, quali quelle relative alla realizzazione nell’ambito delle manifestazioni sportive di momenti educativi, attivi ed interattivi come spettacoli, giochi, laboratori, attività formative.
IL CONTRIBUTO
È concesso per un importo pari al 70% della spesa ritenuta ammissibile e comunque per l’importo massimo di 15mila euro. La percentuale di copertura sale al 100% se la spesa ammissibile risulta inferiore o pari a 1000 euro.
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