CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Sono due ragazzi minorenni i responsabili della spaccata alla biglietteria e tabacchino della stazione ferroviaria di Cividale del Friuli. Sono stati denunciati per furto aggravato e danneggiamento. Il colpo risale alla notte tra il 31 agosto scorso e il primo settembre.
Allora i due ragazzini, uno che ha compiuto da poco 16 anni e uno di 17 anni, entrambi stranieri e di fatto residenti nella zona di Cividale e dintorni, avevano prima danneggiato la porta d’ingresso della biglietteria, senza riuscirci; quindi si erano arrampicati su tetto e, dopo aver rotto il lucernaio, uno di loro si era calato all’interno e l'altro lo aspettava sul tetto. Erano riusciti a rubare merce e soldi per un valore di totale di 500 euro tra cui pacchetti di sigarette, accendini e cartine per fumatori.
Con quel "bottino" erano poi scesi dal tetto della biglietteria, gestiti da Nicolina Snidero, non prima di aver scritto con il sangue "rom" sul tetto; uno dei due ragazzi, infatti, si era ferito e aveva usato il suo sangue per fare la scritta. Non sapevano, però, di essere ripresi dalle telecamere: dalla visione dei nastri della sorveglianza, i carabinieri e la polizia di Stato di Cividale li hanno riconosciuti; dopo la loro identificazione è stata eseguita una perquisizione. Sono stati trovati i vestiti che indossavano durante "il colpo" e parte del "bottino". Carabinieri e polizia di Stato hanno fatto una segnalazione alla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Trieste; i due ragazzi dovranno rispondere del reato di furto aggravato - il tabacchino è stato dato in concessione a privati - e per danneggiamento ai danni della società Ferrovie Udine Cividale Spa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Allora i due ragazzini, uno che ha compiuto da poco 16 anni e uno di 17 anni, entrambi stranieri e di fatto residenti nella zona di Cividale e dintorni, avevano prima danneggiato la porta d’ingresso della biglietteria, senza riuscirci; quindi si erano arrampicati su tetto e, dopo aver rotto il lucernaio, uno di loro si era calato all’interno e l'altro lo aspettava sul tetto. Erano riusciti a rubare merce e soldi per un valore di totale di 500 euro tra cui pacchetti di sigarette, accendini e cartine per fumatori.
Con quel "bottino" erano poi scesi dal tetto della biglietteria, gestiti da Nicolina Snidero, non prima di aver scritto con il sangue "rom" sul tetto; uno dei due ragazzi, infatti, si era ferito e aveva usato il suo sangue per fare la scritta. Non sapevano, però, di essere ripresi dalle telecamere: dalla visione dei nastri della sorveglianza, i carabinieri e la polizia di Stato di Cividale li hanno riconosciuti; dopo la loro identificazione è stata eseguita una perquisizione. Sono stati trovati i vestiti che indossavano durante "il colpo" e parte del "bottino". Carabinieri e polizia di Stato hanno fatto una segnalazione alla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Trieste; i due ragazzi dovranno rispondere del reato di furto aggravato - il tabacchino è stato dato in concessione a privati - e per danneggiamento ai danni della società Ferrovie Udine Cividale Spa.
