TAVAGNACCO (Udine) - Un cittadino sudamericano di 27 anni che vive a Tarvisio è stato arrestato nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorsi per atti persecutori, violazione di domicilio e minaccia. L'uomo non ha accettato la fine della relazione sentimentale con una donna di 36 anni, anche lei sudamericana, che vive a Tavagnacco, alle porte di Udine. Per due mesi l'ha tormentata con appostamenti, telefonate, messaggi e altri atteggiamenti fastidiosi.
Lei si è spaventata ma sperava che, prima o poi, l'uomo smettesse di seguirla. Invece, nella notte tra Natale e Santo Stefano, lui ha raggiunto la casa della ex ma lei non era nell'abitazione. Non ha aspettato il suo rientro: ha spaccato la finestra della camera e si è piazzato sul letto di lei. Quando la donna è tornata a casa ha notato subito l'infisso spaccato e non ha pensato ai ladri: ha capito che era opera dell'ex fidanzato. Entrata in casa ha avuto la conferma: lui era disteso a letto e sul comodino c'era un coltello. La lama, messa in quel punto per minacciare la 36enne, non è mai stata usata dal cittadino sudamericano. Ma l'effetto è stato lo stesso: terrorizzata, la donna fuggita di corsa da casa e ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono giunti poco dopo i militari della stazione di Feletto Umberto che hanno disarmato il 27enne, sequestrato il coltello e rassicurato la donna. A quel punto, per il sudamericano sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Udine per i reati di atti persecutori, violazione di domicilio e minaccia. Oggi, martedì 27 dicembre, il processo per direttissima nel Tribunale di Udine.
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