TAVAGNACCO e GEMONA DEL FRIULI (Udine) - Due giovani alpinisti di Tavagnacco hanno chiesto l'intervento del soccorso alpino per essere recuperati sullo spigolo del monte Glemine, a Gemona del Friuli. La cordata stava scendendo in corda doppia lungo lo spigolo che aveva poco prima risalito fino alla cima. Durante la discesa i due avevano perso il loro rifornimento di acqua: erano spossati e disidratati.
La chiamata è arrivata tramite la centrale Sores di Palmanova alla stazione del soccorso alpino Cnsas di Gemona Udine. Sul posto è intervenuto l'elicottero sanitario decollato dalla elibase Hems di Campoformido che ha verricellato il tecnico di elisoccorso e un altro tecnico sullo spigolo, in prossimità del penultimo tiro di corda della scalata; sono stati così assicurati e agganciati i due alpinisti al verricello, issandoli a bordo e portandoli in salvo. Si tratta di L.I., una donna di 31 anni, e di S.A.M., un uomo di 33 anni.
Ultimo aggiornamento: 21:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA La chiamata è arrivata tramite la centrale Sores di Palmanova alla stazione del soccorso alpino Cnsas di Gemona Udine. Sul posto è intervenuto l'elicottero sanitario decollato dalla elibase Hems di Campoformido che ha verricellato il tecnico di elisoccorso e un altro tecnico sullo spigolo, in prossimità del penultimo tiro di corda della scalata; sono stati così assicurati e agganciati i due alpinisti al verricello, issandoli a bordo e portandoli in salvo. Si tratta di L.I., una donna di 31 anni, e di S.A.M., un uomo di 33 anni.