Classifica gradimento, il sindaco Fontanini "precipita" al 90. posto: è tra gli ultimi in Italia

Martedì 6 Luglio 2021 di Alessia Pilotto
Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini

UDINE - Cala il consenso per il sindaco di Udine Pietro Fontanini, che scende sotto il 50 per cento.

A dirlo è “Govervance Poll”, la classifica che il Sole 24 ore pubblica ogni anno e che riguarda presidenti di Regione e primi cittadini dei capoluoghi italiani. 


LA CADUTA

Rispetto all’anno scorso, Fontanini ha perso 17 posizioni, passando dal 73. al 90. posto (su un totale di 105 sindaci), subendo tra l’altro il sorpasso del collega di Trieste, Roberto Dipiazza, passato in un anno dalla 77esima alla 66esima posizione. Per testare il gradimento, Noto Sondaggi (che ha fatto la rilevazione) ha rivolto una sola domanda ad un campione di 600 cittadini: «Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro?». Per quanto riguarda Udine, a dare fiducia al primo cittadino è il 48 per cento, ossia 2,4 punti percentuali in meno rispetto al ballottaggio delle elezioni del 2018 (quando lo votò il 50,4 per cento degli elettori); da rilevare, inoltre, che l’anno scorso lo stesso Fontanini aveva aumentato il gradimento rispetto al suo insediamento, raggiungendo il 51,2 per cento di giudizi positivi. Nell’ultimo anno, decisamente complesso, evidentemente qualcosa è cambiato e ora il “sindic” si trova al 90. posto (ultimo tra i capoluoghi del Fvg, che comunque segnano tutti un calo nella percentuale di gradimento), assieme ai colleghi di Perugia, Andrea Romizi, di Rieti, Antonio Cicchetti, e di Prato, Matteo Biffoni. Per quanto riguarda gli altri Comuni della Regione, il più amato si conferma Rodolfo Ziberna (Gorizia), che si piazza in ottava posizione, seguito da Alessandro Ciriani (Pordenone), al 17esimo posto e Dipiazza (Trieste). 


LE REAZIONI


All’uscita della classifica, non si sono fatti attendere i commenti dell’opposizione, secondo cui il sindaco è sempre più isolato: «Fontanini (Udine) scende dal 73. posto del 2020 al 90° su 105 nel 2021 – ha detto il capogruppo di Prima Udine, Enrico Bertossi -. Pochi giorni fa lo stesso Fontanini menava vanto (senza merito alcuno) della posizione attribuita dal Sole 24 Ore alla provincia (non al comune) di Udine sul benessere dei bambini. Adesso dirà che sono classifiche fasulle o inventate? Per noi udinesi non è una sorpresa: Udine non è mai stata così isolata, immobile e priva di prospettive come adesso». «La classifica – è intervenuto Alessandro Venanzi, capogruppo del Pd -, evidenzia palesemente il fallimento della politica degli annunci e della continua ricerca di un nemico da combattere. È sotto gli occhi di tutti il passo indietro della nostra città su scuola, ambiente e qualità della vita; una città sempre di più chiusa in se stessa e totalmente privata dal ruolo di capitale del Friuli. Colpa sicuramente della cecità di un sindaco di fronte alle richieste di una città che evidentemente non sente sua, ma anche di assessori che pur di non scontentare il proprio capo nascondono la testa sotto la sabbia anziché affrontare e risolvere i problemi». Infine, la consigliera Pd, Eleonora Meloni: «Un Fontanini completamente bocciato dai suoi cittadini: il 90. posto per noi non è una sorpresa e neanche una soddisfazione, perché indica l’isolamento del sindaco agli occhi degli udinesi che non è mai nell’interesse della comunità. Conosciamo l’aleatorietà di questi sondaggi ma intanto registriamo un calo del 2,4 per cento in poco più di 3 anni, segno che le politiche leghiste non sono quelle di cui la città ha bisogno».

Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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