Strattonato dal cane, il sindaco cade lungo il sentiero e si frattura una caviglia

Mercoledì 17 Agosto 2022
Il sindaco Pietro Fontanini con la moglie Viviana

FORNI AVOLTRI - Leggero infortunio ieri, 16 agosto, per il sindaco di Udine, Pietro Fontanini che verso le 12 è stato soccorso mentre si trovava a Collina di Forni Avoltri per un'escursione. Il primo cittadino, che storicamente trascorre le vacanze estive in Carnia, avendo una abitazione proprio a Collina, si è infortunato riportando una frattura alla caviglia mentre stava percorrendo il sentiero che da Casera Plums conduce a valle verso la frazione di Collina, a trecento metri dalla fine del percorso. Uno dei suoi cani lo ha strattonato facendolo cadere. Dopo l'allerta lanciata ai soccorsi, Fontanini raggiunto dai tecnici del Cnsas, è stato caricato a bordo del furgone assieme alla moglie che lo accompagnava ed è stato affidato all'ambulanza a Collina.

Sul posto il personale del 118 e gli uomini del soccorso alpino di Forni Avoltri. Il sindaco è stato poi accompagnato all'ospedale di Tolmezzo per le cure e gli accertamenti necessari. Le sue condizioni non sono gravi.

ALTRI INTERVENTI
Inevitabili gli interventi di soccorso anche a Ferragosto, con il boom di presenze di escursionisti in montagna. Una trentasettenne di Trieste ha chiesto aiuto nella tarda mattinata di lunedì per un attacco di panico in cui è incorsa seguendo una variante di sentiero lungo la Via degli Angeli che va da Sappada a Trieste. La donna era partita in mattinata da Arta Terme ed era diretta al lago di Cavazzo ma, consigliata da un conoscente, ha intrapreso una bretella del Cammino delle Pievi che costeggia il Rio Velàr sotto il Monte Navorareit e qui si è ritrovata nella vegetazione più fitta con qualche albero che sbarrava il percorso e il rumore forte del torrente più in basso e si è fatta suggestionare incorrendo in un attacco di panico. Tre soccorritori della stazione di Forni Avoltri l'hanno raggiunta a piedi e l'hanno accompagnata direttamente al lago di Cavazzo.
Nella serata di domenica invece la stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino assieme alla Guardia di Finanza di Tolmezzo ha soccorso un uomo di 83 anni di Paularo che ha avuto un mancamento durante una passeggiata solitaria. L'escursionista è stato notato sul sentiero 442 detto del Boscat, che prosegue verso il Monte Zermula, da una Forestale in borghese che ha chiamato i soccorsi. È stato probabilmente un calo di zuccheri, unito alla paura per l'esposizione di quel tratto di sentiero, che si sviluppa sopra il solco del Torrente Chiarsò, a bloccarlo, impedendogli di riuscire a rialzarsi e camminare. I soccorritori lo hanno infatti adagiato nella barella portantina e portato a spalle lungo il sentiero fino a valle, dove c'erano i familiari ad attenderlo. Non ha voluto infatti essere affidato all'ambulanza perché una volta sceso si è sentito meglio.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci