UDINE - Alberto Felice De Toni è ufficialmente il nuovo sindaco di Udine.
«Nei prossimi giorni - ha riferito De Toni - chiederò alle forze politiche della coalizione che mi ha sostenuto di presentarmi una rosa di nomi. Poi - ha aggiunto - conto di formare il nuovo esecutivo entro un paio di settimane. Un esecutivo - ha precisato - che terrà conto di preferenze, competenze e rappresentanza di genere. L'ideale sarebbe una presenza paritetica di donne e uomini nella giunta». La prima seduta del consiglio comunale dovrà tenersi entro venti giorni, quindi entro l'8 maggio, data entro la quale dovrebbe essere pronta la compagine degli assessori. Domani, in prefettura, il sindaco parteciperà alla riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. «Una questione sul tavolo - ha detto De Toni - è la gestione della situazione in occasione della prossima adunata degli alpini a Udine». Un'altra questione a cui intende dedicarsi a breve riguarda i rapporti tra istituzioni. «Uno dei temi più sfruttati dal centrodestra in campagna elettorale - ha spiegato - e cioè che non votare per loro avrebbe portato Udine all'isolamento istituzionale, secondo me è scorretto proprio sul versante delle istituzioni, che sono tenute a collaborare indipendentemente dal colore politico degli interlocutori». De Toni su questo coinvolgerà anche altri soggetti, con cui ha già parlato nel corso della campagna elettorale, in particolare le categorie economiche della provincia di Udine. «L'obiettivo - ha spiegato - è andare insieme a un confronto con la Regione, proponendo di evitare un continuo conflitto e di costruire un progetto per il bene del territorio, nella convinzione che ciò che fa bene a Udine e provincia, fa bene anche alla Regione».