SAN DANIELE DEL FRIULI (Udine) - Notte decisamente movimentata a San Daniele del Friuli dove un cittadino tedesco di 40 anni, P.B. le sue iniziali si è barricato nella sede della pro loco di Aonedis dopo aver alzato troppo il gomito e si è rifiutato di uscire, spaccando tutto quello che gli capitava a tiro.
Erano circa le tre di questa notte, di sabato 24 giugno, quando la segnalazione della presenza di un uomo di grave stato di agitazione è scattata da parte di diversi cittadini del paese, preoccupati per quello che avrebbe potuto combinare. Il tedesco, un impiegato che vive in Germania e che probabilmente aveva raggiunto San Daniele per partecipare alla manifestazione gastronomica Aria di Festa, ha ecceduto con i "taglietti" di vino ed è uscito di senno.
Ha vagato un po' per il paese gridando e schiamazzando fino a che non ha trovato la sede dell'associazione, nella frazione di Aonedis. Per entrare nell'immobile ha spaccato le finestre. Il suo intento non era quello di rubare qualcosa ma, probabilmente, quello di trovare un luogo dove smaltire la sbornia e dormire indisturbato. Ma tutta la confusione che ha fatto non è passata inosservata: in più persone hanno chiamato i carabinieri spiegando cosa stava succedendo. Sul posto, allora, sono giunti dopo poco i militari dell'Arma della stazione di Martignacco, comandata dal maresciallo Edoardo Ciappi, e i colleghi della stazione di Feletto Umberto, a supporto.
Alla vista delle divise, invece di calmarsi, il tedesco non ci ha visto più: la sua ira è diventata incontenibile e si è accanito contro il mobilio delle stanze della sede della pro loco. Poi è salito al primo piano e si è messo a lanciare dalla finestra alcune sedie contro i carabinieri che, per fortuna, hanno avuto la prontezza di schivarle, tanto che nessuno dei militari è rimasto ferito.
Non pago, il 40enne ha staccato del muro dei cavi della corrente e li ha strappati, minacciando di far male a sé stesso e ai militari. Si è reso necessario l'intervento, allora, dei vigili del fuoco, e anche del personale medico del 118. I pompieri hanno staccato la corrente dall'edificio e i carabinieri sono riusciti, solo allora, con l'impiego dell'autoscala, a bloccare il tedesco. L'uomo è stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e ubriachezza.
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Ha vagato un po' per il paese gridando e schiamazzando fino a che non ha trovato la sede dell'associazione, nella frazione di Aonedis. Per entrare nell'immobile ha spaccato le finestre. Il suo intento non era quello di rubare qualcosa ma, probabilmente, quello di trovare un luogo dove smaltire la sbornia e dormire indisturbato. Ma tutta la confusione che ha fatto non è passata inosservata: in più persone hanno chiamato i carabinieri spiegando cosa stava succedendo. Sul posto, allora, sono giunti dopo poco i militari dell'Arma della stazione di Martignacco, comandata dal maresciallo Edoardo Ciappi, e i colleghi della stazione di Feletto Umberto, a supporto.
Alla vista delle divise, invece di calmarsi, il tedesco non ci ha visto più: la sua ira è diventata incontenibile e si è accanito contro il mobilio delle stanze della sede della pro loco. Poi è salito al primo piano e si è messo a lanciare dalla finestra alcune sedie contro i carabinieri che, per fortuna, hanno avuto la prontezza di schivarle, tanto che nessuno dei militari è rimasto ferito.
Non pago, il 40enne ha staccato del muro dei cavi della corrente e li ha strappati, minacciando di far male a sé stesso e ai militari. Si è reso necessario l'intervento, allora, dei vigili del fuoco, e anche del personale medico del 118. I pompieri hanno staccato la corrente dall'edificio e i carabinieri sono riusciti, solo allora, con l'impiego dell'autoscala, a bloccare il tedesco. L'uomo è stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e ubriachezza.
