Palestre, aule e sicurezza: il Comune investe 13 milioni in quattro scuole

Mercoledì 4 Novembre 2020 di Alessia Pilotto
Palestre, aule e sicurezza: il Comune investe 13 milioni in quattro scuole

UDINE - Ammonta a quasi 13 milioni di euro l’investimento sulle scuole comunali programmato dal Comune di Udine che, però, per concretizzarlo confida nei fondi statali promessi per l’edilizia scolastica.

Ieri, infatti, la giunta ha approvato gli interventi riguardanti quattro istituti cittadini: per ora, ad avere avuto il via libera sono i progetti di fattibilità tecnico-economica: «Il Governo – ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Loris Michelini - ha annunciato finanziamenti per l’edilizia scolastica: quando arriveranno, noi saremo già pronti con i progetti di fattibilità».

PALESTRA ALLA MAZZINI
L’unica eccezione riguarda la realizzazione di una palestra per la scuola primaria Mazzini di via Bariglaria (la sola scuola a essere ancora priva di spazi per l’attività fisica): in questo caso, l’importo, pari a 1,4 milioni di euro, sarà inserito nel prossimo bilancio comunalee, una volta approvato, l’iter per l’opera potrà procedere «anche nel caso non arrivino i fondi da Roma» ha specificato Michelini. Il nuovo spazio sarà costruito secondo criteri che renderanno l’edificio a basso consumo energetico e sorgerà in un’area limitrofa alla scuola, all’interno di un sito in cui già esistono altri impianti sportivi; dato che sarà usato sia dagli alunni sia dalle associazioni sportive locali, avrà due accessi, uno indipendente e uno collegato alla scuola.

INVESTIMENTO SULLA DANTE

Un secondo intervento riguarda invece la scuola primaria Dante, per cui il Comune stima una spesa di 5,9 milioni di euro che serviranno per la messa a norma anti sismica, impiantistica, di sicurezza antincendio e di efficientamento energetico. «Sarà sistemata dal punto di vista impiantistico e strutturale. È uno dei cantieri più costosi – ha spiegato il vicesindaco - perché si tratta di un edificio grande e datato, ma questo è un progetto di massima: potremo decidere effettivamente cosa fare quando si arriverà al definitivo. All’interno della struttura convive l’indirizzo Montessori, l’unico in regione attivato in una scuola pubblica: è in costante ampliamento e ospita molti utenti anche da fuori città, per cui Udine si fa carico di un servizio per tutto il territorio. C’è anche una classe dell’istituto tecnico Ceconi, quindi delle superiori, che stiamo dividendo per non far coesistere due realtà diverse, nonché la scuola elementare di riferimento del quartiere».

RESTAURI ALLA PECILE

Anche la scuola dell’infanzia Pecile di via Manzoni sarà oggetto di lavori di sistemazione: in questo caso l’importo stimato è di 1,3 milioni, per il miglioramento antisismico, ripristino degli impianti elettrici e interventi di restauro e finitura edilizia (l’edificio è vincolato): «È un asilo molto frequentato e apprezzato e necessita di interventi strutturali perché poco è stato fatto negli ultimi vent’anni – ha commentato il vicesindaco - Sarà necessario intervenire in maniera organizzata perché non si potrà lavorare in presenza dei bambini. A breve, con il definitivo, prevederemo una sistemazione completa».

NUOVE AULE ALLA LEA D'ORLANDI

Infine, un milione e mezzo di euro serviranno per la primaria Lea D’Orlandi di via Della Roggia: negli ultimi anni, sono stati eseguiti lavori per l’adeguamento strutturale e funzionale della palestra e ora occorre procedere con quello antisismico e impiantistico dell’intero edificio. «Si tratta di una scuola in espansione – ha continuato Michelini - che sopperisce anche ai problemi della De Amicis di viale Venezia. Nell’occasione, quindi, ricaveremo anche nuove aule dato che ci sono spazi inutilizzati. Dovrebbe diventare il punto di riferimento del quartiere San Rocco, visto anche che di fronte ci sono i campi sportivi e l’area verde».

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