Dalla Regione pioggia di milioni per gli ospedali. Prevista anche la sede più moderna del Burlo di Trieste

Sabato 25 Marzo 2023 di Marco Agrusti
Cantiere nuovo ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone

Pordenone, Udine, Trieste. Dentro c’è tutto, al fotofinish, poco prima della fine della legislatura. È il confine tra quello che viene definito un libro di sogni e la vera programmazione. Questa volta si tratta del secondo concetto. La promessa, il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi, l’aveva firmata pochi giorni fa a Pordenone, durante una visita al cantiere del nuovo ospedale cittadino: la Regione, aveva detto, avrebbe trovato i fondi per coprire anche i costi relativi all’ultimo ampliamento. E così è stato. Nello stesso documento, però, sono compresi anche la nuova sede del Burlo Garofolo, il nuovo campus triestino, il completamento dell’ospedale di Udine e i lavori a Cattinara.

 
I DETTAGLI
Riccardi ha parlato di una «delibera storica», in particolar modo per Pordenone.

L’iniezione di risorse aumenta in un colpo solo di 276 milioni di euro. Questi nuovi fondi si vanno ad aggiungere ai 115 milioni già erogati tra il 2022 e il 2023, portando quindi, in 5 anni di legislatura e solo sui grandi appalti in corso, a 391 i milioni a disposizione dei tre ospedali hub, per mettere in sicurezza la loro realizzazione e modificare l’accordo di programma con lo Stato. Il valore delle opere realizzate nei tre comprensori si attesta così a oltre 923 milioni di euro. «L’ulteriore disponibilità di risorse dà copertura finanziaria all’incremento dei costi dei cantieri dovuto all’aumento generalizzato dei prezzi; consente di programmare e finanziare le opere di completamento e la demolizione dei padiglioni che poi saranno dismessi a ultimazione delle nuove opere», ha spiegato Riccardi. Nel dettaglio, all’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (AsuFc) sono destinati 91 milioni per la realizzazione del terzo e quarto lotto del nuovo ospedale: si passa, quindi, a 195 milioni (+104) per il suo completamento e per la demolizione dei padiglioni esistenti, per la realizzazione di una elisuperficie, la realizzazione dell’hub merci e mensa, per la riqualificazione del padiglione 8, e per la demolizione e la realizzazione del nuovo padiglione 3. All’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi) vanno 169 milioni di euro per la ristrutturazione di Cattinara e per la realizzazione della nuova sede dell’Irccs Burlo: si passa, pertanto, a 330 milioni (+161) per il completamento di queste opere e per la realizzazione del “Cube hospital” e del nuovo Campus didattico e di ricerca. Con la messa in opera di questi interventi vengono soddisfatte sia le esigenze dell’Asugi che del Burlo. Sono, infine, 215 i milioni messi a disposizione dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale per la realizzazione del nuovo ospedale: si passa, quindi, a 340 milioni di euro (+125) per il suo completamento e per la demolizione dei padiglioni esistenti - che saranno dismessi a conclusione delle opere di realizzazione del nuovo ospedale.


IL RIPARTO
Il vicegovernatore ha spiegato, a margine, che il programma mette in campo 174 milioni di risorse regionali e 167 milioni di risorse statali, e che prevede la rimodulazione di 50 milioni del Piano degli investimenti in edilizia sanitaria sviluppato da Inail “Interventi urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria”. La programmazione così approvata sarà trasmessa al Ministero della salute per procedere alla modifica dell’accordo sottoscritto nel 2013.

Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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