La sanità in Friuli Venezia Giulia è un salasso: costa duemila euro a testa

Lunedì 23 Dicembre 2019 di Lisa Zancaner
La sanità in Friuli Venezia Giulia è un salasso: costa duemila euro a testa
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UDINE -  Sanità sempre più costosa, tanto per il sistema pubblico quanto per i portafogli delle famiglie. In Friuli Venezia Giulia ciascun cittadino pesa per 2057 euro all'anno in sanità, un dato in aumento rispetto al passato. A tanto ammonta la spesa pro capite, cifre con cui la sanità regionale deve fare i conti. Ma se dalle casse della Regione si stanziano maggiori risorse, denaro pubblico, diverso è il problema per le famiglie che sono a rischio impoverimento per le spese sanitarie. Secondo il 15° Rapporto Crea Sanità 2019 di Tor Vergata, le famiglie ricorrono alla sanità sobbarcandosi spese non sempre compatibili con il proprio reddito.
IN REGIONE
In Fvg c'è un preoccupante 10,4% di persone che vivono in famiglie in condizioni di povertà e le spese per la sanità si abbattono come una mannaia sui bilanci privati. Oltre il 70% delle famiglie sostiene ogni anno spese per i consumi sanitari, dai farmaci al dentista, dai ticket alle fatture per ricevere prestazioni in regime di libera professione. Salasso sanità: spese sempre più elevate per capacità di spesa che non viaggia sullo stesso binario. Le famiglie spendono in sanità principalmente per l'acquisto di farmaci che rappresentano oltre il 60% della spesa, seguiti servizi medici e ospedalieri, servizi paramedici e cure odontoiatriche. Il dato forse più preoccupante è la quota di famiglie impoverite a causa delle spese per consumi sanitari, il 5%, ma soprattutto quelle soggette a spese catastrofiche, attorno al 2,5% in Friuli Venezia Giulia. In linea generale queste famiglie desti¬nano buona parte dei propri consumi sa¬nitari alle cure odontoiatriche e ai farmaci; una spesa sanitaria elevata è dovuta anche al ricorso alla sanità privata per ottenere prestazioni in tempi contenuti. La questione dei tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie regionali viene studiata da oltre un decennio con il risultato che la maggior parte delle famiglie sostiene spese di tasca propria per l'acquisto di almeno una prestazione sanitaria tra visite mediche specialistiche, analisi del sangue, esami specialistici. Ma c'è chi proprio non ce la fa e rinuncia: il 3,5 delle famiglie del Fvg è costretto a dire no alle spese per i consumi sanitari, rischiando di ledere il proprio stato di salute. In un quadro da migliorare la sanità regionale è comunque promossa dal Rapporto Crea nella parte in cui misura le performances dei sistemi sanitari regionali. La Provincia Autonoma di Trento, seguita dalla Toscana e dalla Provincia autonoma. di Bolzano si guadagnano nuovamente il podio per il top della sanità pubblica italiana.
PERFORMANCE
Il Friuli Venezia Giulia conferma, come lo scorso anno, il quinto posto, dietro la Lombardia, figurando così tra le sette regioni che rientrano nell'area dell'eccellenza. La valutazione della performance del sistema sanitario arriva da diverse categorie, utenti in primis. E sono proprio loro a dare il giudizio più pesante alla sanità del Friuli Venezia Giulia, facendo scivolare il sistema sanitario regionale dal dignitoso quinto posto al decimo, perdendo 5 posizioni e piazzandosi a metà classifica a livello nazionale. Ben più clementi i rappresentati delle istituzioni che hanno valutato il sistema con più positività portandolo, dal loro punto di vista, alla settima posizione. Un giudizio ancora migliore arriva dai professionisti della sanità, quelli che la vivono tutti i giorni e che ritengono il sistema sanitario del Fvg talmente soddisfacente da fargli guadagnare il terzo posto a livello nazionale. Sistema promosso, infine, anche dalle categorie del management aziendale e dell'industria medicale.
Lisa Zancaner
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