San Pietro accende il Natale con il presepe ecosostenibile "made in Friuli" Foto

Papa Francesco elogia l’opera inaugurata ieri nel piazzale della Basilica

Domenica 4 Dicembre 2022 di
San Pietro accende il Natale con l'albero dall'Abruzzo e il presepe ecosostenibile

Un momento toccante a cui tanti fedeli, turisti e curiosi, nonostante il temporale, non hanno voluto rinunciare. Eccole le mille luci dell'albero e quelle del presepe illuminare piazza San Pietro. La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio. Presenti le delegazioni provenienti dai due territori che hanno donato i segni simbolo delle festività, ricevute da Papa Francesco. Il presepe arriva da Sutrio, in Friuli-Venezia Giulia, e l'abete da Rosello, in Abruzzo. Sono stati il cardinale Fernando Vérgez Alzaga e suor Raffaella Petrini, rispettivamente presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, a inaugurare il presepe e a illuminare l'albero di Natale.

CUORE VERDE

Un presepe dal cuore verde perché nonostante sia stato realizzato in legno di cedro per farlo non è stato abbattuto nessun albero. Ha 18 statue a grandezza naturale, disposte su una superficie di 116 metri quadrati, illuminate da 50 punti luce: lo ha realizzato un team di artisti ed artigiani del legno di Sutrio il borgo suggestivo di poco più di 1200 abitanti, adagiato alle pendici del Monte Zoncolan - e in tutto il Friuli Venezia Giulia.

Speciale la culla del Bambino Gesù, quest'anno, realizzata con il legno della radice di un albero sradicato nel Bellunese dalla tempesta Vaia, nel 2018.

L'albero, invece, proviene, dall'Abruzzo, esattamente da Rosello, un piccolo borgo montano con soli 182 abitanti, il maestoso abete bianco di circa 30 metri è stato decorato con addobbi preparati dai ragazzi della struttura residenziale riabilitativa psichiatrica Quadrifoglio, in collaborazione con i nonni del Centro di accoglienza anziani Sant'Antonio di Borrello e gli alunni delle scuole di Pizzoferrato, Quadri e Villa Santa Maria.


IL PAPA
«L'albero e il presepe sono due segni che continuano ad affascinare piccoli e grandi. L'albero, con le sue luci, ricorda Gesù che viene a rischiarare le nostre tenebre, la nostra esistenza spesso rinchiusa nell'ombra del peccato, della paura, del dolore. Il presepe ci aiuta a ritrovare la vera ricchezza del Natale, e a purificarci da tanti aspetti che inquinano il paesaggio natalizio. Semplice e familiare, richiama un Natale diverso da quello consumistico e commerciale» ha affermato Papa Francesco nell'udienza nell'Aula Paolo VI in cui ha ringraziato i donatori dell'albero di Natale e del presepe.
COMMERCIANTI
L'atmosfera cambia da San Pietro alle vie più importanti dello shopping di Prati. Le luminarie sono state messe nei singoli esercizi commerciali dagli stessi commercianti che però le accendono solo in orari specifici e non certo tutto il giorno. Sono gli effetti collaterali del caro bollette. Il risultato è che strade come Cola di Rienzo o via Candia sono illuminate solo per metà e l'effetto non colpisce l'occhio.
 

Ultimo aggiornamento: 13:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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