In piazza manifestazione per Saman: «Mai più violenza di genere»

Venerdì 2 Luglio 2021
Saman Habbas, la 18enne pachistana sarebbe stata uccisa perché rifiutava il matrimonio combinato

UDINE - «Non si può restare indifferenti davanti all'orrore di queste morti, e al senso di disorientamento e disperazione di queste donne». È il grido a sostegno della lotta alla violenza di genere levatosi oggi durante una manifestazione in piazza a Udine, in memoria e nel nome di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da due mesi e che si ipotizza essere stata uccisa dalla famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato in patria.

Organizzata dalla Commissione pari opportunità del Comune di Udine con la partecipazione del Centro Misericordia e Solidarietà, che nel capoluogo friulano si occupa di cultura islamica e di accoglienza, la manifestazione ha visto i partecipanti, muniti di mascherina, ritrovarsi insieme attorno ad alcuni concetti ribaditi nei diversi interventi. «Fermare la violenza di genere, lavorare per una società anche a misura di donna, dire sì alla parità di genere, affermare il rispetto delle nostre leggi e della nostra Costituzione», ha spiegato Anna Cragnolini, presidente della Commissione pari opportunità del Comune. «Questa occasione è stata 'trasversale' rispetto alle diverse posizioni politiche e non è un evento isolato - ha precisato poi a margine - ma vuole essere l'inizio di un percorso 'plurale' femminile che intendiamo proseguire.

Un cammino iniziato da approfonditi incontri con il centro Misericordia e Solidarietà che ci hanno portato a trovare molti punti comuni e condivisi».

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