MARTIGNACCO (Udine) In tempi di conferenze da Coronavirus, le persone sono diventate ancora di più numeri e numeri appaiono quando si leggono le statistiche dell'andamento dell'occupazione. Ma i numeri sono anche persone e a ricordarlo, nel loro piccolo, sono stati oggi, venerdì 29 maggio, i duecentocinquanta dipendenti dello stabilimento della Safilo a Martignacco, alle porte di Udine.
Una fabbrica che l'azienda che produce occhiali ha deciso di chiudere da mesi, ben prima dello scoppio dell'epidemia. Lo stabilimento friulano della Safilo chiuderà i battenti a fine giugno, ma con la fine di maggio rimarranno a casa gli operai, mentre nelle prossime settimane l'ultima parte del lavoro sarà portata a compimento degli impiegati dell'ufficio personale e manutenzione.
Per questo, oggi pomeriggio i dipendenti friulani della Safilo hanno deciso di ritrovarsi all'ingresso dello stabilimento, appendendo con uno striscione che ricorda i trentun anni di attività della fabbrica anche tutte le foto dei duecentocinquanta lavoratori che concluderanno la loro esperienza professionale con la Cassa integrazione straordinaria