CODROIPO - Un'azienda che applica l'intelligenza artificiale alle videocamere e al co-bot, cioé al robot collaborativo. Il tutto per creare un sistema che si occupa del controllo di qualità nelle industrie al posto degli operai. Video Systems ha sede a Codroipo e occupa 25 addetti, tra tecnici e ingegneri laureati in informatica, elettronica e fisica.
Video Systems sta applicando questa tecnologia al mondo del vetro cavo, dei contenitori in vetro e della meccanica di precisione per importanti realti produttive regionali e nazionali. Ma l'idea è di ampliarne l'uso a tutti i settori con forte presenza di operatori umani al controllo qualità. «Analizzando i dati di Eurostat e Inail siamo rimasti stupiti: circa il 23% delle malattie professionali sono dovute a movimenti ripetitivi compiuti dall'operatore - sottolinea Liani -. Il controllo qualità è generalmente caratterizzato da movimenti ripetitivi, dunque è uno dei settori più soggetti a queste malattie. I robot, inoltre, non hanno problemi a lavorare in presenza di agenti contaminanti». L'altro aspetto vincente della piattaforma è legato alla ripetitività del controllo: «Il livello di attenzione di un operatore umano viaggia intorno al 95% all'inizio dell'attività, ma nel giro di mezz'ora scende all'80% e poi continua a calare. Un sistema automatico garantisce che il livello di capacità di identificare difetti rimanga stabile». Ma il sistema dove applicato causa esuberi di personale? «Finora - sottolinea Liani - nelle aziende in cui abbiamo partecipato alla rivoluzione 4.0 la manodopera spostata dai ruoli più ripetitivi e usuranti è stata riqualificata in altri ruoli. Inoltre, oggi il problema è la difficoltà di trovare manodopera e quindi questo aiuta le imprese».