Rifiuti plastici stoccati irregolarmente in un capannone: scoperte 2mila tonnellate, nei guai un imprenditore

Venerdì 19 Giugno 2020 di Marco Corazza
Stoccati irregolarmente 2mila tonnellate di rifiuti plastici: nei guai un imprenditore friulano
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Duemila tonnellate di rifiuti plastici stoccati irregolarmente: denunciato un imprenditore. I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine, con il personale dell’Arpa del Fvg, nel corso di un’ispezione finalizzata al monitoraggio delle attività impegnate nel “ciclo dei rifiuti” in Friuli, hanno denunciato in stato di libertà il titolare di un’impresa individuale del comune di Manzano, nel settore delle Materie Prime Secondarie (MPS) derivanti in particolare da lavorazioni di natura plastica. Il valore stimato dei rifiuti sequestrati ammonta a circa 100 mila euro.

Nel corso dell’attività ispettiva i Carabinieri del NOE hanno constatato la presenza di un notevole quantitativo di rifiuti non pericolosi, in prevalenza di natura plastica, stoccati in sacconi (big bags) ciascuno di 1.5 metri cubi, depositati all’interno di un capannone nonché al suo esterno.

Gli accertamenti condotti dai militari impegnati nella tutela ambientale hanno permesso di scoprire che la documentazione relativa ai beni plastici dichiarati come "MPS" esibita dall’azienda non era sufficiente ad escludere la loro vera natura di rifiuto. Pertanto è stato sequestrato l’intero quantitativo di rifiuti contenuti all’interno di 1300 big bags, dei quali 800 stivati all’interno di un capannone e 500 all’esterno, per un quantitativo totale di circa 2.000 tonnellate, deposti, senza alcun titolo autorizzativo, all’interno di un compendio aziendale costituito da un fabbricato di circa 300 mq. e da una un’area esterna di circa 2.000 mq.
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