GORIZIA e TRIESTE - Stava cercando di uscire dall'Italia in corriera, confondendosi con gli altri passeggeri del bus ma è stata individuata nei pressi della barriera del Lisert durante un controllo, nella serata di sabato 17 febbraio, da una pattuglia della polizia stradale di Gorizia.
Gli agenti, costantemente impegnati nel monitoraggio delle principali arterie di scorrimento, in uscita e in ingresso dal nostro Paese, hanno eseguito un controllo al terminare sulla sua identità e hanno scoperto che la donna, 28 anni, di fatto domiciliata in Italia, era stata condannata a 3 anni e 6 mesi di reclusione per estorsione, rapina e furto, tutti reati commessi tra il 2009 e il 2010 nel Nord dell'Italia.
La sentenza era diventata esecutiva nel 2015 e da allora la donna, una cittadina romena, si era resa irreperibile. Gli agenti della polizia stradale l'hanno pizzicata mentre cercava di espatriare e rifugiarsi all'estero per non scontare la pena inflittale dalla giustizia italiana. La 28enne, che non ha opposto resistenza, è stata arrestata e portata nel carcere femminile di Trieste.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli agenti, costantemente impegnati nel monitoraggio delle principali arterie di scorrimento, in uscita e in ingresso dal nostro Paese, hanno eseguito un controllo al terminare sulla sua identità e hanno scoperto che la donna, 28 anni, di fatto domiciliata in Italia, era stata condannata a 3 anni e 6 mesi di reclusione per estorsione, rapina e furto, tutti reati commessi tra il 2009 e il 2010 nel Nord dell'Italia.
La sentenza era diventata esecutiva nel 2015 e da allora la donna, una cittadina romena, si era resa irreperibile. Gli agenti della polizia stradale l'hanno pizzicata mentre cercava di espatriare e rifugiarsi all'estero per non scontare la pena inflittale dalla giustizia italiana. La 28enne, che non ha opposto resistenza, è stata arrestata e portata nel carcere femminile di Trieste.
