Ricerca lavoro: in Friuli Venezia Giulia 383 posizioni aperte, ecco quali sono

I numeri e le tante possibilità d'impiego rilevate da Lavoro Fvg, la rete regionale dei Centri per l'impiego

Lunedì 12 Dicembre 2022 di A.L.
Lavoro Friuli Venezia Giulia, posizioni aperte

Ad oggi sono 383 le posizioni di lavoro aperte in Friuli Venezia Giulia rilevate dalla «LavoroFvg», la rete regionale dei Centri per l'impiego coordinati dalla Regione che proiettano in tempo reale tutte le possibilità sul sito web dell'amministrazione. Rientrano in questo numero 18 offerte di tirocinio, 10 di formazione e 355 di lavoro. A passare in rassegna le possibilità di impiego con scadenza tra Natale e la prima decade del 2023, si riscontrano le tipologie più diverse. Si cercano commesso di edicola con contratto a chiamata, carpentiere e saldatore, carpentiere in ferro e tubista industriale, impiegato amministrativo e contabile, custodi di condominio, cameriere ai piani e addetti alla manutenzione del verde.
Caccia, inoltre, a tanti operai: operaio agricolo, operaio addetto alla levigatura e verniciatura, addetto alla pressa, addetto alla pala caricatrice, operaio agricolo qualificato per la conduzione di macchine agricole e lavorazioni agricole. Ambìti anche i tecnici: da quello specializzato in macchine da cucire industriale al tecnico controllo qualità collaudi, dal tecnico di laboratorio del settore elettronico all'addetto al rimessaggio e alla manutenzione dei natanti. Inoltre, pur essendo in stagione infernale, si trovano già proposte per l'estate 2023: a Grado si cerca un addetto alle pulizie delle camere e alle colazioni. Riaperte poi le iscrizioni, fino a fine anno, per il corso di formazione Tecniche di servizio per il breakfast alberghiero, mentre scade il 21 dicembre l'iscrizione al percorso di Tecniche di vendita e digital marketing per il mercato immobiliare.
Se questo è il presente del mercato del lavoro, la società Lhh del gruppo Adecco ha monitorato l'andamento occupazionale nel Pordenonese nel periodo Covid, deducendo che «non vi sono stati impatti significativamente negativi su professionisti, quadri e dirigenti». Si è infatti riscontrata una crescita del 30% di richieste per figure professionali legate al mondo It (sistemisti, sviluppatori software, ingegneri elettronici e responsabili sicurezza), distribuita in modo omogeneo su tutte le provincie della regione, in particolare a Udine e Pordenone. C'è stata poi una crescita del 25% di figure legate al mondo pharma, quali responsabili vendita e commercializzazione estera e responsabili di processo, qualità e manutenzione. Aumentata, inoltre, l'opportunità di lavoro nei settori della logistica e della produzione. Il report di Lhh specifica che «si assiste ad una crescita delle opportunità di impiego per dirigenti nei servizi di approvvigionamento, distribuzione e trasporti, ma anche esperti di tecnologie per il confezionamento. Sono richieste che riguardano in particolare il settore dei servizi e quello della manifattura agroalimentare e vitivinicola».
Quanto alle disponibilità di lavoratori, la società ricorda che «nei comparti manifatturieri, figure di produzione o manutenzione sono di difficile reperimento sul mercato locale. Per figure professionali di middle management e apicali, la possibilità di smartworking fa diventare appetibili le offerte anche per candidati provenienti da altre regioni. Questo elemento rende il mercato molto fluido e vede crescere anche in Friuli Venezia Giulia il fenomeno di offerte rifiutate». Per i laureati, l'osservatorio JobPricing, realizzato in collaborazione con Lhh, rileva che la retribuzione lorda media tra i 25 e i 34 anni è di 30.707 per quelli usciti da Trieste, di 30.680 euro per provenienti da Padova e di 30.188 euro per i laureati a Udine. Si collocano, rispettivamente, all'11°, 12° e 26° posto su 40 atenei studiati.
 

Ultimo aggiornamento: 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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