Rapine in casa. Operai incensurati albanesi erano in realtà feroci banditi: vittime anziani e ricchi imprenditori

Martedì 18 Febbraio 2020
Rapine in casa. Operai incensurati albanesi erano in realtà feroci banditi: vittime anziani e ricchi imprenditori

Individuavano anziani e facoltosi imprenditori che vivevano da soli per poi aggredirli brutalmente e rapinarli. I carabinieri di Forlì e Meldola, coordinati dalla procura di Forlì-Cesena, hanno arrestato quattro albanesi, fra i 26 e i 30 anni, ritenuti responsabili di due violente rapine commesse il 14 febbraio a Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine, e, il 10 gennaio, a Civitella di Romagna, sull'Appennino forlivese.

I quattro, operai edili e incensurati, dovranno rispondere di concorso in sequestro di persona, rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

La notte del 10 gennaio un 80enne imprenditore venne bloccato da quattro banditi al rientro a casa, legato, picchiato e minacciato di morte con un cacciavite.

I rapinatori se ne andarono con orologi e oggetti preziosi per oltre 30mila euro, rinunciando, disturbati da alcuni vicini, ad aprire una cassaforte. Le indagini hanno portato al quartetto, tenuto sotto osservazione: la banda nei giorni scorsi si è spostata a Lignano Sabbiadoro dove, con l'aiuto di un basista, hanno aggredito in casa un altro anziano, malmenato e rapinato di alcune migliaia di euro. Nel giro di alcune ore i militari forlivesi hanno arrestato i quattro e denunciato a piede libero per favoreggiamento il basista. 
 

Terrore nella notte: titolare di un lounge bar immobilizzato e rapinato in casa

Terrore in casa nella notte del 14 febbraio 2020: Giuseppe Spartà, titolare del lounge bar "Frecce tricolori" a Lignano pineta pestato e rapinatonella sua casa di Lignano in via dei Giardini. Una banda di malviventi è entrata dalla finestra in casa dell'uomo, di 85 anni, lo ha pestato e immobilizzato.


 

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