UDINE - Dolore, commozione e smarrimento nei volti dei compagni di scuola al rientro tra i banchi. Il tormento e la sofferenza dei genitori, affidata a ricordi e pensieri sui social. La prematura scomparsa di Riccardo Franzin, il 16enne di Pagnacco investito nella serata di sabato 1.maggio a Udine lungo viale delle Ferriere, lascia già un vuoto incolmabile.
IL MESSAGGIO
«Stamattina dovevi andare a scuola ed eravamo abituati al tuo trambusto, doccia, musica alta dei tuoi cantanti preferiti e poi salivamo in macchina a assieme per andare a scuola. Invece oggi il silenzio più assoluto, Dio quanto ci manchi, niente sarà più come prima», ha scritto ieri sul suo profilo Facebook il padre. Proseguono nel frattempo le indagini dei Carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Udine rispetto alla dinamica dell'incidente, accaduto poco prima delle 22. Da quanto è emerso stava attraversando la strada a piedi, sotto la pioggia battente. Voleva raggiungere l'abitazione di un coetaneo, dal quale avrebbe trascorso la notte.
INDAGINI
Gli investigatori stanno verificando, sia con alcune testimonianze raccolte nella zona al momento del sinistro, sia anche con l'ausilio delle telecamere della zona, quale sia stato il punto esatto dell'attraversamento, se proprio sulle strisce pedonali o meno. Il ragazzo, appassionato di rugby e tesserato per la società rugbistica di Pasian di Prato, è stato travolto da una Smart alla cui guida c'era un 56enne udinese, il quale stava percorrendo viale delle Ferriere in direzione stazione ferroviaria. Riccardo è morto sul colpo, troppo gravi le ferite riportate. Gli operatori sanitari del 118, accorsi sul posto con un'ambulanza e l'automedica, hanno potuto soltanto constatare il decesso. L'automobilista, sottoposto anche all'alcoltest, risulta indagato per omicidio stradale. L'auto è stata sottoposta a sequestro. I famigliari rimangono in attesa di poter fissare anche la data dei funerali. Si terranno invece oggi pomeriggio le esequie di Silvia Piccini, la 17enne promessa del ciclismo friulano, morta due giorni dopo l'incidente stradale in cui era stata coinvolta nel pomeriggio di martedì 21 aprile in comune di San Daniele del Friuli. Nella chiesa parrocchiale di Gradisca di Sedegliano, frazione in cui la giovane viveva con la famiglia, si riuniranno amici e parenti per darle l'ultimo saluto.