SAN GIORGIO DI NOGARO - La nonna probabilmente pensava si trattasse di un’erbaccia, o forse di una pianta nata accidentalmente da un seme portato nel suo giardino dal vento: non se n’era interessata più di tanto. Invece a metterla a dimora, e a curarla, fino a farla crescere due metri, era stato l’adorato nipotino. E quella pianta non era certo decorativa, né medicinale, da farci una tisana per la tosse.
Era una rigogliosa pianta di marijuana, tanto grande da non poter non attirare l’attenzione dei carabinieri della locale stazione. Tant’è che i militari dell’Arma hanno eseguito una perquisizione nel guardino e per la nonna, che vive a San Giorgio di Nogaro (Udine), non è stata una gran bella sorpresa. Il nipote, 23 anni, sempre del posto, S.B. le sue iniziali, è stato denunciato a piede libero per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.
Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 10:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Era una rigogliosa pianta di marijuana, tanto grande da non poter non attirare l’attenzione dei carabinieri della locale stazione. Tant’è che i militari dell’Arma hanno eseguito una perquisizione nel guardino e per la nonna, che vive a San Giorgio di Nogaro (Udine), non è stata una gran bella sorpresa. Il nipote, 23 anni, sempre del posto, S.B. le sue iniziali, è stato denunciato a piede libero per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.
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