Il Friuli Venezia Giulia ritorna arancione

Venerdì 9 Aprile 2021
Una veduta di Pordenone

Il Friuli Venezia Giulia passa in arancione da lunedì 12 aprile. Questa la novità di oggi dopo l'aggiornamento dei colori. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata le nuove ordinanze.

Campania, Valle D'Aosta e Puglia restano regioni rosse, la Sardegna da arancione passa in zona rossa. Oltre al Friuli, tornano in arancione Calabria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Intanto, da segnalare la discesa dell'Rt nazionale: da 0,98 è passato a 0,92.

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Ira Campania

«La gente è esasperata, vede tanta confusione. Non credo che si possa andare ancora molto oltre con la zona rossa». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Canale 21, in merito alle notizie secondo cui la Campania permarrà un'altra settimana in zona rossa. «Siamo in una fase delicata - ha aggiunto - perché la zona rossa non è il lockdown ma dal punto di vista economico ha degli effetti drammatici e i sacrifici che le persone fanno da un anno pesano anche sul piano psicologico. Il virus non cresce, ma diminuisce pochissimo. L'unico modo per uscirne sarebbe un'accelerazione sui vaccini ma lo scatto per arrivare a 500mila somministrazioni al giorno ancora non c'è ». Secondo de Magistris, con l'arrivo della primavera «credo si possa consentire di cambiare registro utilizzando gli spazi all'aperto effettuando i controlli contro chi viola le prescrizioni. Noi stiamo già programmando nel migliore modo possibile la primavera e l'estate così da essere pronti e per agevolare, come abbiamo già fatto fin dal primo lockdown, per quanto possibile le attività commerciali nei limiti di quello che possono fare i Comuni che vivono a loro volta una situazione drammatica perchè non incassano più nulla».

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De Luca protesta

Il governatore della Campania dice di condividere il «grido di dolore di Draghi rispetto a qualche 30enne che ha scavalcato anziani nella vaccinazione». «Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato», ha detto su Fb. «La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata», ha aggiunto.

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Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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