L'azienda vola: premio per tutti ​i dipendenti, oltre 500 euro a testa

SAN VITO - L'azienda MHT ridistribuisce parte degli utili: ai dipendenti oltre 500 euro a testa. Gianfranco Ruffati, amministratore delegato della Meccanica Hi Tech (MHT srl), azienda per lavorazioni meccaniche di precisione a disegno del cliente che impiega macchine utensili, insediata nella zona industriale Ponte Rosso-Tagliamento, ha deciso per questo fine 2018 di condividere con i dipendenti i frutti di un'annata positiva. «Ho deciso di premiare tutte le persone che lavorano in MHT e che hanno saputo trascinare l'azienda insieme a me verso un risultato positivo nonostante il momento difficile per l'economia». Intraprendenza, spirito di innovazione e miglioramento dei processi: è questa la ricetta scelta dalla MHT di Ruffati che nel 2004 rilevò un'azienda chiusa e la riaprì senza  mandare a casa la forza lavoro presente. Nel tempo ha investito e dai 25 dipendenti iniziale sono saliti a oltre una quarantina. Non solo: nel 2016 l'azienda ha deciso di avvalersi di esperti lean per intraprendere un percorso di trasformazione che consentisse di rispondere oltre che alle esigenze dei clienti, anche a quelle dei propri collaboratori e dipendenti «perché - sottolinea Ruffati - le persone che lavorano in un'azienda devono realizzarsi e stare bene». I risultati si sono concretizzati nell'acquisizione di nuovi spazi produttivi e di macchinari all'avanguardia. Ruffati conferma che «l'azienda sta crescendo parecchio ma abbiamo come tutti nel settore il problema nel reperire le persone. Le scuole sfornano pochi giovani all'anno rispetto alle esigenze del mercato. É un disastro perché ci servono tecnici e metalmeccanici e non se ne trovano. Cerchiamo giovani anche non preparatissimi perché poi noi li faremo crescere. Personale dipendente che vogliamo fidelizzare: alla MTH puntiamo molto sull'idea di lavoro gruppo, dove tutti contribuiscono al successo dell'azienda, dove non si pensa solo al profitto ma riteniamo importante guardare agli investimenti. Da qui l'idea di ridistribuire in questo fine 2018 il 10 per cento dell'utile netto aziendale ai dipendenti visto che sono stati raggiunti gli obiettivi». Si tratta di somme tra i 500 e i 550 euro a testa. «All'inizio anno quando lo proposi quasi non ci credevano, ora che hanno visto che faccio sul serio sono grati». Visto che siamo in Italia tutto è tassato, anche il bonus: il dipendente ha la facoltà di ricevere subito la somma ma tassata (25% in tutto) oppure la cifra piena ma destinata al welfare - come da accordo coi sindacati - e dunque il datore di lavoro paga al singolo dipendente voci di spesa come visite mediche, trasporto scolastico dei figli e in generale tutto quello legato al benessere della famiglia.