Operai cinesi stipati nel capannone trasformato in dormitorio abusivo

Giovedì 22 Giugno 2017 di Paola Treppo
Operai cinesi stipati nel capannone trasformato in dormitorio abusivo
MANZANO e SAN GIOVANNI AL NATISONE (Udine) - Operai cinesi stipati nel capannone trasformato in dormitorio abusivo. Li hanno scoperti la polizia del Commissariato di Cividale del Friuli, comandata dal commissario Michelangelo Missio, e la polizia locale dei Comuni di San Giovanni al Natisone e di Manzano che nella giornata di lunedì 19 giugno hanno eseguito una fitta serie di controlli finalizzati al contrasto del lavoro nero, della contraffazione e dell'immigrazione clandestina, insieme all'ispettorato del lavoro. 

Sono stati controllati diversi ambienti di lavoro e pubblici esercizi tra cui quattro tappezzerie, una sala vlt di video giochi e slot, due centri massaggi e un capannone, tutti gestiti da cittadini cinesi. In una tappezzeria di San Giovanni al Natisone è stato trovato un lavoratore cinese in nero per cui procederà adesso l'ispettorato del lavoro. Sempre a San Giovanni al Natisone la polizia di Stato e la municipale hanno controllato un capannone scoprendo che era stato trasformato abusivamente in un dormitorio.
 
L'ambiente era stato suddiviso in varie piccole stanzette e qui dormivano 18 cittadini cinesi, tutti in regola con il permesso di soggiorno, uomini e donne di varia età che lavorano come operai in zona. La polizia ha sanzionato la conduttrice dell'immobile, anche lei una cittadina cinese. Poi, viste le gravi condizioni igienico sanitarie del dormitorio abusivo, sporco e puzzolente, la municipale di San Giovanni, insieme al sindaco, valuterà adesso se procedere con lo sgombero dei locali. 
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