UDINE - Nel 2015 la polizia provinciale di Udine ha effettuato 2.500 servizi di pattugliamento sul territorio. I 30 agenti hanno fermato, identificato e controllati 400 cacciatori; 500 gli appostamenti con più pattuglie pure nel finesettimana; 92 i verbali di accertamento amministrativo e 35 le notizie di reato. Diverse le sanzioni elevate a cacciatori che esercitavano l’attività venatoria non rispettando le distanze di sicurezza dalle case e dalle strade. Colti in flagranza di reato, per l'attività antibracconaggio, trasgressori a Lauco, Sutrio, Cavazzo Carnico, Artegna e Raveo; 74 le ordinanze emanate in materia di caccia relative ai ricorsi presentati dai trasgressori.
Sul fronte Codice della strada numerosi i controlli sulle provinciali, anche con telelaser: 621 le violazioni accertate e contestate, di cui 595 per velocità. Gli operatori hanno poi prelevato di un gran numero di animali predatori “opportunisti” che causano danni soprattutto ad agricoltura e ambiente. La polizia provinciale è intervenuta, infine, a supporto, per interventi che hanno riguardato il contrasto dei furti di rame, la ricerca di clandestini, attività di ordine pubblico e la cattura a fini scientifici di un orso bruno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sul fronte Codice della strada numerosi i controlli sulle provinciali, anche con telelaser: 621 le violazioni accertate e contestate, di cui 595 per velocità. Gli operatori hanno poi prelevato di un gran numero di animali predatori “opportunisti” che causano danni soprattutto ad agricoltura e ambiente. La polizia provinciale è intervenuta, infine, a supporto, per interventi che hanno riguardato il contrasto dei furti di rame, la ricerca di clandestini, attività di ordine pubblico e la cattura a fini scientifici di un orso bruno.