UDINE - Comincia a prendere corpo la task force di professionisti a tempo determinato voluta dalla Regione per garantire la massima efficacia delle procedure necessarie affinché la stessa amministrazione regionale e i Comuni riescano a spendere i fondi del Pnrr in tempo utile.
PIANIFICATORI
Se due nomi appartengono al mondo degli architetti/paesaggisti/conservatori dei beni architettonici ambientali e a quello del profilo di pianificatore territoriale, un altro nome di donna è stato scelto per assicurare le competenze richieste a un ingegnere elettronico esperto in connettività digitale delle infrastrutture. Femminili i profili di due ingegnere gestionale per le attività di reingegnerizzazione e digitalizzazione delle procedure Suap/Sue. Anche le operazioni della Protezione civile non hanno misteri per le donne: un’esperta giuridico-amministrativa, infatti, si occuperà di appalti nell’ambito della protezione civile, mentre un’altra laureata in Giurisprudenza è risultata esperta in gare d’appalto per le infrastrutture.
MONITORAGGIO
Non da ultimo, donna anche chi dovrà vedersela con la gestione e il monitoraggio di progetti complessi. Il reclutamento di mille professionisti per far fronte alle procedure tecniche necessarie per poter godere dei benefici del Pnrr era stato annunciato dalla Regione a novembre scorso, in concomitanza con l’approvazione da parte del Governo dei decreti che hanno assegnato al Friuli Venezia Giulia i primi 1.300 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza, 900 dei quali attribuiti direttamente ai Comuni. Oggi, 10 gennaio, scade invece il termine per accreditarsi alla «Lista di esperti in materia europea e internazionale e per il supporto ai procedimenti tecnico-amministrativi connessi all’attuazione del Pnrr».